Descrizione
Quota iniziale : 1900 m
Quota finale: 2652 m
Dislivello: 853 m di cui 101 m di perdite di quota
Tempo: 2:20 h
La meta di oggi è il rifugio di Cuney situato nell’omonima conca a quota 2652 metri a fianco del santuario Mariano più alto d’Europa.
Lasciata l’auto nel comodo parcheggio dell’area picnic in località Porliod imbocchiamo la mulattiera ben segnalata che in pochi minuti sbuca sulla poderale qualche decina di metri prima dell’Alpe Arset Damon. Superata l’alpe troviamo subito il primo bivio dove occorre svoltare a sinistra e imboccare il sentiero 11B che si dirige verso il bosco. Proseguendo dritto si continua sulla poderale allungando il percorso di una mezz’oretta. In pochi minuti si guadagnano circa 100 metri di dislivello e si giunge all’ alpeggio Plaisance posto in una radura. Senza raggiungerlo si segue il sentiero che si inoltra nuovamente nel bosco fino ad incontrare la poderale. La si attraversa piegando a sinistra e dopo pochi metri si riprende il sentiero nel bosco. Dopo esserci alzati di altri 25 metri rincontriamo la poderale e anche questa volta la attraversiamo per prendere il sentiero che si dirige verso gli ampi alpeggi sotto l’alpe Tza Fontaney. Qui il pendio è decisamente più dolce e permette di godere dello splendido panorama verso valle. Superato il bivio per Lignan si arriva ben presto all’Alpe Tza Fontaney dove abbiamo un incontro ravvicinato con una grande mandria di mucche che stanno rientrando dal pascolo. Aspettiamo che passino godendoci il panorama dopo di che imbocchiamo la strada sterrata a destra dell’alpe che presto diventerà un comodo sentiero, sotto di noi un primo laghetto.
Dopo una leggera salita la poderale lascia il posto ad un sentiero che procede in falsopiano fin sotto alla balza rocciosa sopra la quale si trova il Col du Salvé, sulla destra il Monte Morion ci osserva dall’alto. Ora il sentiero si fa più ripido e a circa metà della salita troviamo un bivio non segnalato dove occorre tenere la sinistra. Ormai la croce di legno che si trova sul colle è molto evidente ed è impossibile sbagliare strada. Saliamo ancora un po’ dando uno sguardo ad un altro bellissimo laghetto proprio sotto le pendici del Monte Morion fino ad arrivare al bivio dove inizia il sentiero 11 D per la salita al monte. Si piega ancora una volta a sinistra e dopo un’altra salita arriviamo al Colle du Salvé e alla sua croce. Finalmente si vede la nostra meta e un cartello ci indica che mancano ancora 45 ottimistici minuti (noi ci metteremo un’oretta).
Proseguiamo lungo il sentiero che con qualche sali scendi si dirige verso un primo bivio dove proseguiamo diritto seguendo l’indicazione per l’Oratorio di Cuney. Il panorama è incantevole, scendiamo ancora qualche decina di metri fino ad incontrare un bivio molto importante e ben segnalato. A sinistra parte il sentiero chiamato “Passet” esposto e attrezzato con catene ovviamente da evitare in presenza di bambini, mentre a destra si prosegue lungo il sentiero denominato Alta Via 1 molto più tranquillo anche se in alcuni punti occorre prestare attenzione ai bambini.
Ovviamente scegliamo quest’ultimo che, dopo un primo tratto in discesa, prosegue con un interminabile traversone in falsopiano sopra un alpeggio. Sopra le nostre teste si vedono le catene del sentiero attrezzato.
Superato questo tratto il sentiero ricomincia a salire con decisione zigzagando in un canalino roccioso fino a giungere in prossimità di un laghetto che vediamo dall’alto. Pieghiamo a sinistra per superare un’ultima balza rocciosa ai piedi della quale troviamo un altro bivio dove ancora una volta occorre tenere la sinistra. Quest’ultimo tratto è cosparso di splendidi laghetti, praticamente uno ogni salitella. Finalmente dopo un’ultima rampa eccoci arrivati al rifugio Cuney e al Santuario omonimo.
La leggenda narra che alcuni pastori trovarono qui una statua della Madonna e la vollero portare a Lignan. Miracolosamente la statua ritornò sul posto. Fu così decisa la costruzione di un santuario che fu consacrato il 26 luglio 1659. L’attuale edificio invece fu consacrato il 25 agosto 1869.
Dopo la consueta tappa al rifugio per gustarci un ottima polenta con salsiccia e funghi e un magnifico panorama ci concediamo un momento di riflessione all’interno del bellissimo santuario.
Dopo ancora qualche minuto trascorso a gironzolare nei dintorni del rifugio decidiamo di scendere seguendo lo stesso itinerario della salita.
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Cartina e indicazioni stradali
Accesso stradale: Autostrada A5 uscita Nus. Svoltare a sinistra sulla SS26 in direzione Nus. Subito dopo tenere la destra seguendo le indicazioni per l’osservatorio astronomico. Dopo circa 500 m svoltare a destra e seguire la strada per circa 20 km fino al grande parcheggio dell’area picnic.
Coordinate parcheggio: 45,801682° N 7,492620° E