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Col_des_Chavannes

Descrizione

Quota iniziale : 1601m
Quota finale: 2603m
Dislivello: 1002m
Tempo: 3:55 h

L’escursione di oggi al Col des Chavannes doveva essere un po’ più breve ma una spiacevole sorpresa era dietro l’angolo. Secondo la nostra guida all’uscita da La Thuile occorre proseguire sulla SS26 del Piccolo San Bernardo e dopo 8 tornanti prendere la carrozzabile Orgère-Chavannes fino all’Alpe Porassey. Giunti al bivio, proprio quando il navigatore ci annuncia che mancano 3 Km a Porassey scopriamo che la carrozzabile è chiusa al traffico per cui non possiamo fare altro che lasciare l’auto nel parcheggio lungo la strada statale (1601m).

Un po’ sconcertati decidiamo di affrontare i 3 km supplementari che si vanno ad aggiungere agli 8 km circa previsti ovviamente il tutto per la sola andata.

La carrozzabile parte subito decisa e dopo un tratto rettilineo incomincia a salire con una successione di stretti tornanti. Passiamo una cascatella e in poco tempo guadagniamo un paio di centinaia di metri di dislivello e giungiamo ad Orgère. Proseguiamo fino ad arrivare dopo alcuni sali scendi all’Alpe Porassey (1866 m) dove secondo la guida avremmo dovuto lasciare l’auto.

Dopo qualche centinaio di metri la strada svolta decisa verso destra e ci appare, almeno in parte, il vallone di Chavannes e ci rendiamo conto della sua interminabile lunghezza. Il percorso è tutto su sterrato che sale dolcemente senza difficoltà alcuna ma è molto, molto lungo e anche un po’ noiosa a causa della monotonia del paesaggio che sembra sempre uguale fin quasi al Colle. La strada da percorrere è praticamente sempre visibile e oltrepassata la curva della valle anche la meta è proprio davanti a noi. Di tanto in tanto ci voltiamo per ammirare la vallata con la strada appena percorsa e sullo sfondo lo splendido ghiacciaio del Rutor.

Dopo circa un’ ora e mezza arriviamo al bivio per l’Alpe Chavannes di Mezzo dove teniamo la destra e proseguiamo sulla strada che in questo tratto sale ripida con una serie di tornanti e in circa 40 minuti arriviamo all’Alpe Chavannes Superiore e al bivio per il Monte Fortin. Tralasciamo anche questo bivio e attraversiamo un piccolo nevaio dove qualcuno ne approfitta per fare i fanghi.

Uno sguardo a valle e continuiamo lungo la strada che ora è coperta di vegetazione ma sempre molto agevole. Via via che saliamo la strada diventa sempre più stretta fino a trasformarsi in sentiero. Prima di giungere al Colle incontriamo sulla destra il sentiero che scende dal Monte Fortin. Subito dopo occorre prestare attenzione poiché il sentiero per un brevissimo tratto è franato ma ormai siamo in vista della casamatta militare appena sotto il Colle e in men che non si dica siamo giunti alla meta e lo spettacolo ci ripaga di tutta la fatica fatta. Il Monte Bianco, l’Aiguille de Trélatête, l’Aiguille des Glaciers, il Dente del GiganteLes Pyramides CalcairesLes Grandes Jorasses, il ghiacciaio del Miage sono solo alcune delle meraviglie davanti a noi, l’unico neo è che tira un vento gelido e fa un po’ freschetto.

Ci fermiamo a contemplare il panorama ma troppo presto arriva l’ora della discesa e la strada da percorrere è molto lunga così partiamo lungo lo stesso percorso della salita.

 

Galleria Foto

Cartina e indicazioni stradali

Accesso stradale: Autostrada A5 uscita Morgex. Svoltare a sinistra sulla SS26 verso La Thuile. Passato Prè Saint Didier svoltare a sinistra rimanendo sulla SS26. Giunti a La Thuile continuare a seguire la SS26. Qualche centinaio di metri prima della frazione Pont Serrand si trova il parcheggio sulla destra.

Coordinate parcheggio: N 45.711389° E 6.931944°