Valsavarenche – Rifugio Vittorio Emanuele II

Descrizione

Quota iniziale : 1952 m
Quota finale: 2734 m
Dislivello: 782 m
Tempo: 2:15 h

L’escursione di oggi ci porta in Valsavarenche e precisamente a Pont per la salita al rifugio Vittorio Emanuele II.

Lasciata l’auto nel parcheggio di Pont (quota 1952m) nei pressi dell’albergo Gran Paradiso ci dirigiamo verso la casetta dell’Ufficio Informazioni Turistiche dove, passato il ponte sul torrente Savara sulla destra, parte l’itinerario 1 per il rifugio.

Il primo tratto del sentiero si svolge in falsopiano lungo la riva destra idrografico del torrente fino al raggiungimento di una costruzione in fase di ristrutturazione. Qui passato un ponticello di legno si entra nel bosco e il sentiero inizia a salire con una serie di ampi tornanti. Presto si prende quota e si può godere di una spettacolare vista sulla vallata di Pont e su una bella cascata.

Il sentiero continua a salire sempre ben segnato e non esposto intervallando tratti ripidi a tratti più tranquilli. Dopo circa un ora di cammino si lascia il bosco per arrivare su una bella balconata dove si possono notare i resti dell’alpe Chanté (quota 2300 m circa).

Continuando a salire si incomincia a vedere la Becca di Monciair e la cima del Ciarforon. Quest’ultimo man mano che ci si avvicina al rifugio si fa sempre più maestoso.

Proseguendo si giunge in vista della scalinata costruita a secco utilizzando le pietre del luogo per superare l’ultimo balzo roccioso prima di giungere al pianoro dove troviamo il laghetto di Moncorvè a monte del quale sorge il rifugio (quota 2734m).

Alle spalle della costruzione caratteristica del nuovo rifugio sorge il vecchio rifugio.

Dislivello di salita 782 metri percorsi in circa 2:45 ore.

Il giro del lago è d’obbligo, ci soffermiamo ad ammirare la cicatrice lasciata da un recente distacco roccioso. Dopo una meritata pausa pranzo e la classica fetta di torta al rifugio diamo un ultima occhiata prima di iniziare la discesa lungo lo stesso itinerario della salita.