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Vetta del Corno del Camoscio

Descrizione

Quota iniziale : 2316 m
Quota finale: 3026 m
Dislivello: 710 m
Distanza totale A/R: 8,83 km
Tempo: 2:00 h solo andata escluse le soste; 1:45 h la discesa passando dal Col d’Olen.

Il Corno del Camoscio è un facile 3000 m che si trova sullo spartiacque tra le valli di Gressoney e Valsesia pertanto è possibile raggiungerlo da entrambe le valli. La presenza degli impianti di risalita fino al Passo dei Salati lo rendono abbastanza frequentato permettendo anche a chi non vuole camminare di salire con la telecabina ed affrontare soltanto gli ultimi 50 metri circa di dislivello.

In questa escursione abbiamo scelto di salire dalla valle di Gressoney per cui abbiamo lasciato l’auto nel parcheggio a pagamento di Staffal e abbiamo preso la telecabina del Gabiet risparmiando 500 metri di dislivello e un po’ di tempo. Il percorso non presenta alcuna difficoltà ed è adatto a tutti svolgendosi per la quasi totalità su sterrato ma occorre valutare bene l’altitudine raggiunta e l’età dei bambini per evitare l’insorgere di spiacevoli malesseri. Inoltre accertarsi di avere nello zaino pile e giacca in quanto il tempo a queste altezze potrebbe cambiare rapidamente.

Il percorso segue il sentiero n. 6 o TMR e parte appena usciti dalla stazione di arrivo della telecabina Staffal/Gabiet. Come primo riferimento occorre dirigersi vero l’albergo del Ponte seguendo il percorso della telecabina pertanto prendere il sentiero a destra e poi seguire la sterrata. Sbagliare strada è praticamente impossibile poiché basta salire in direzione del Passo dei Salati dove si trova la stazione di arrivo della cabinovia.

La sterrata sale subito abbastanza ripida ma dopo meno di mezz’ora spiana permettendoci di tirare un po’ il fiato e goderci una spettacolare vista sul gruppo del Rosa e sulle montagne della valle di Gressoney. La meta è già visibile di fronte a noi. Al termine del pianoro la strada riprende a salire con ampi tornanti sempre molto panoramica tanto che col teleobbiettivo riusciamo anche ad inquadrate le cordate in salita e discesa dalla Punta Giordani e la nuova stazione di arrivo della funivia dell’Indren.

Arrivati in cima ad un promontorio incrociamo una pista da sci, non ci sono indicazioni ma proseguendo dritto sulla strada si va al Passo dei Salati mentre deviando a destra e risalendo la pista si intercetta il sentiero che sale verso il Col d’Olen e che noi faremo in discesa.

Ormai manca poco al passo e dopo un ultimo tratto abbastanza ripido eccoci al Passo del Salati stazione d’arrivo della telecabina Gabiet/Salati da dove si può godere di un’ottima vista sia verso la valle di Gressoney che verso la Valsesia mentre a destra ci sovrasta la nostra meta il Corno del Camoscio ai piedi del quale troviamo la celebre statua dello stambecco simbolo del passo.

Siccome siamo saliti lentamente ed è quasi mezzogiorno decidiamo di concederci un fuori programma e ci fermiamo per una cotoletta alla valdostana con polenta al rifugio Stolemberg.

Dopo pranzo riprendiamo il percorso e iniziamo a salire gli ultimi 50 metri di dislivello che ci separano dalla vetta dl Corno del Camoscio. Passiamo accanto allo statuario stambecco e imbocchiamo il sentiero che ci permetterà di raggiungere la vetta in circa un quarto d’ora.

Da lassù la vista spazia a 360° verso la Piramide Vincent, verso ovest e verso est. Percorrendo poi la cima in direzione est raggiungiamo un punto panoramico con un pannello esplicativo delle principali vette della Valsesia mentre ai nostri piedi si possono scorgere l’Istituto Scientifico Mosso, i laghetti di Cimalegna e il rifugio Città di Vigevano ormai chiuso.

Dopo una pausa per le foto e gustarci il panorama in ogni direzione ci dirigiamo verso sud dove parte il sentiero che scende verso il Col d’Olen permettendoci di fare un percorso ad anello. Iniziamo a scendere e giunti presto al colle ritroviamo il sentiero n. 6 che scende verso est. Attraversiamo un cumulo di neve, aggiriamo un bel laghetto, procediamo per un tratto in falsopiano ed arriviamo ad intercettare la pista da sci che avevamo incontrato in salita. Ora la discesa avviene per lo stesso itinerario della salita fino a raggiungere Gabiet e la telecabina che ci riporterà alla macchina.

 

Galleria Foto

Cartina e indicazioni stradali

Accesso stradale: Autostrada A5 uscita Pont Saint Martin. Imboccare la SS26 in direzione Gressoney. Alla seconda rotonda svoltare a sinistra sulla SR44. Dopo circa 500 m svoltare a destra per Gressoney e rimanere sulla SR44. Seguire la strada per circa 37 km. Giunti a Staffal parcheggiare nel grande parcheggio degli impianti di risalita. Se si arriva presto si può trovare posto nel parcheggio gratuito altrimenti si trova in quello a pagamento (5€/24h).

Coordinate parcheggio: N 45.857961° E 7.812583°

Profilo e traccia GPS

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