Descrizione
Quota iniziale : 1824 m
Quota finale: 2565 m
Dislivello: 741 m
Distanza totale A/R: 6,80 km
Tempo: 2:00 h solo andata escluse le soste, 3:40 h intero giro
Oggi finalmente pareggiamo i conti con una cima che da parecchio era nel cassetto dei desideri: l’anticima del Monte Meabé in Valtournenche (la cima del Meabé è un centinaio di metri più alta e separata dall’anticima da una cresta aerea da percorrere con cautela mentre la vetta è raggiungibile solo da alpinisti esperti).
Decidiamo di fare un giro ad anello salendo dal sentiero 8 per scendere dal nuovo sentiero 9A che percorre la cresta tra la Valtournenche e la valle di Saint Barthelemy. L’intero anello non presenta difficoltà tecniche o tratti esposti ma essendo abbastanza ripido se ne consiglia la percorrenza solo ai ragazzini allenati.
Il sentiero 8 è molto ripido e non da mai tregua ma quel che è peggio e quasi interamente sotto il sole per cui sconsigliamo di percorrerlo nei periodi caldi se non si vuole finire cotti anche perché non ci sono punti acqua lungo il percorso. Col senno di poi sarebbe stato meglio salire e scendere dal sentiero 9A molto meno ripido, con più tratti in ombra e soprattutto superpanoramico. La palina a inizio percorso segnala il sentiero 9A come EE ma in realtà non è presente nessuna esposizione o difficoltà se si percorre col terreno asciutto e senza nebbia.
Lasciata l’auto nel parcheggio gratuito per escursionisti di fronte al bar ristorante Les Montagnards in località Chantorné imbocchiamo per un breve tratto la strada asfaltata in salita fino a raggiungere, dopo un boschetto e una curva a destra l’inizio del sentiero. (Sulla curva ci sarebbe un altro piccolo posteggio ma oggi era chiuso per lavori).
All’inizio una palina indica il sentiero 8 per il Monte Meabé 2 ore difficoltà E. La nostra meta è già ben visibile in alto sulla destra. Iniziamo a salire per prati, superiamo una strada sterrata e dopo un breve tratto accanto ad una pista da sci pieghiamo decisamente a destra in prossimità di una solitaria baita.
Il sentiero, molto largo ma ripido, sale nel bosco, incrocia un tratturo e prosegue dritto. Dopo una radura giungiamo ad un bivio a quota 2040 m (30’ dalla partenza), dritto si prosegue sul sentiero 9A segnalato per escursionisti esperti che faremo al ritorno mentre svoltando a destra si rimane sul sentiero 8.
Pieghiamo a destra e proseguiamo la salita nel bosco che di tanto in tanto si apre e ci regala splendidi panorami sulla Valtournenche.
Continuiamo a salire lungo il ripido sentiero e in circa un’ora e mezza arriviamo sotto ai paravalanghe. Ora il sentiero cambia direzione ed inizia a salire dritto per dritto verso gli sbarramenti, superati i quali giungiamo ad un gruppo di roccette da dove, sulla sinistra, si stacca il sentiero 9A che faremo in discesa. Continuiamo a salire verso destra, ma ormai manca poco e dopo un’ultima breve salita arriviamo alla croce di vetta posta sull’anticima del Monte Meabé (2h dalla partenza escluse le soste).
Da qui il panorama è fantastico anche se la presenza di nuvole all’orizzonte preclude la vista del Monte Rosa e del Cervino. Riusciamo comunque a scorgere la vicina cima del Monte Meabé, le principali montagne della Valtorunenche e quelle della valle di Saint Barthelemy.
Ci fermiamo per una meritata pausa pranzo con vista ma rapidamente arriva il momento di iniziare a scendere. Ripercorriamo il sentiero dell’andata per un paio di centinaia di metri fino alle roccette dove inizia il sentiero 9A. Dopo un breve tratto tra le rocce usciamo in cresta e proseguiamo su questo tratto panoramico finché il sentiero piega decisamente a destra e scende sul versante di Saint Barthelemy. Dopo alcuni zig-zag che ci fanno perdere quota proseguiamo a mezzacosta aggirando delle roccette per poi risalire nuovamente sulla cresta e iniziare la discesa sul lato di Valtournenche superando i tratti più ripidi sempre con ampi zig-zag.
Dopo circa un’ora arriviamo ad un bivio dove teniamo la sinistra per continuare a scendere. Proseguendo invece verso destra si arriverebbe in circa 5 minuti al Col Fenêtre.
Proseguiamo nel bosco e in ulteriori 15 minuti arriviamo al bivio col sentiero 8 di questa mattina. Ora non ci resta che scendere ripercorrendo lo stesso itinerario della mattinata. Giunti all’auto alziamo gli occhi per ammirare la meta di oggi e una parte della panoramica cresta appena percorsa.
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