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Lago del Mucrone

Descrizione

Quota iniziale : 1190 m
Quota finale: 1902 m
Dislivello: 790 m intero giro comprese le perdite di quota (740 m fino al lago +50 m al ritorno)
Distanza totale A/R: 11,90 km
Tempo: 4:50 h escluse le soste intero giro

L’escursione al Lago del Mucrone non presenta difficoltà tecniche ed è adatta a tutti con un minimo di allenamento. La funivia che da Oropa Santuario sale ad Oropa Sport è chiusa da alcuni anni per manutenzione per cui l’unica opzione di salita è a piedi. Abbiamo quindi approfittato per visitare questo splendido laghetto senza la folla che ci sarebbe stata con l’impianto di risalita in funzione.

Molti sono i sentieri che dal Santuario di Oropa salgono verso il lago noi abbiamo scelto di salire lungo il sentiero D13 (GTA) e scendere poi, facendo un anello, dal sentiero D11 con una breve deviazione per passare dal lago delle Bose.

Lasciata l’auto nel parcheggio gratuito accanto alla Basilica Superiore del Santuario di Oropa ci avviamo verso la strada asfaltata che sale verso Rosazza che parte proprio accanto alla Cappella di San Luca del Roc. Attraversato il ponte sul torrente Oropa, ignoriamo il sentiero D13a che parte a sinistra e rimaniamo sulla strada. Superiamo la Cappella di S. Eusebio e alle spalle di una trattoria imbocchiamo un sentierino che ci permette di tagliare un tornante della strada e arrivare direttamente al Delubro, un tempietto già costruito diroccato nel 1896 a rappresentare un rudere di costruzione pagana.

La larga mulattiera D13 inizia proprio accanto a questa costruzione. La salita molto dolce è piacevole, il cartello posto all’inizio indica 2 ore al Lago del Mucrone. Procediamo ignorando i sentieri laterali verso altre destinazioni e in dieci minuti raggiungiamo il Tetto della Pissa una suggestiva conformazione rocciosa. Poco dopo il bosco si dirada permettendo di godere di un ottimo scorcio sulla pianura. Dopo una mezz’oretta arriviamo ad una cappelletta votiva che ci ricorda che da qui passava la processione di Fontanamora (Fontainemore) e in questo luogo i pellegrini erano soliti riposare prima della discesa al Santuario. Alle spalle della cappella si trova invece la Ferrata Nito Staich che risale la parete rocciosa sovrastante.

Proseguiamo lungo la strada fino a superare con un guado il torrente Trotta dopo di che la abbandoniamo per prendere a destra il sentiero che sale con ampi tornanti verso i ruderi dell’Alpe Pissa. Continuiamo a salire gradualmente sempre ignorando i bivi per altre destinazioni, ma godendoci il panorama, fino ad arrivare in circa un’ora e quaranta minuti al Rifugio Rosazza. Il sentiero riprende a salire alle spalle del rifugio fino alla stazione della funivia Oropa Sport da qui proseguiamo in direzione del rifugio Savoia, al momento abbandonato, ma dalla sua terrazza è ancora possibile ammirare uno splendido panorama e anche l’itinerario che seguiremo per la discesa.

Imbocchiamo ora il sentiero D24 e in circa dieci minuti arriviamo alla Fonte del Bersagliere da dove sgorga un’acqua buonissima e subito dopo eccoci al Lago del Mucrone. Purtroppo, la vetta del Monte Mucrone è completamente immersa nelle nubi e a mala pena si vede la stazione di arrivo dell’impianto di risalita ormai dismesso posto sull’anticima.

Saliamo sul dosso erboso a sinistra per vedere il lago dall’alto ma anche per goderci del panorama verso valle. Fa decisamente frescolino e nubi minacciose si stanno accumulando in cielo per cui dopo una brevissima pausa pranzo decidiamo di iniziare la discesa. Ripercorriamo il sentiero D24 della salita per circa 400 metri fino a trovare, in prossimità di un piccolo dosso, sulla destra, il sentiero D11 che scende. Subito dopo un bel punto panoramico sul Monte Becco e sul Santuario di Oropa, il sentiero si trasforma in strada sassosa che a tornanti scende velocemente tra cascatelle e laghetti ma sempre con vista sul Santuario.

Dopo poco più di un’ora raggiungiamo un bivio, rimanendo sulla strada si proseguirebbe su sentiero D11a mentre sulla destra prosegue il sentiero D11 in leggera salita. Svoltiamo e iniziamo la breve salita che ci porterà in pochi minuti al bivio per il Lago delle Bose che raggiungiamo in pochi minuti.

Dopo la visita al piccolo lago ritorniamo sui nostri passi fino al sentiero D11 che riprendiamo a seguire verso destra. Inizia ora un tratto in falsopiano che presto sbocca sui pascoli del Pian di Gé, un balcone panoramico sulla pianura.

Imbocchiamo la strada poderale verso sinistra ma pochi metri dopo la abbandoniamo per riprendere il sentiero che si stacca sempre a sinistra. Scendiamo attraversando i pascoli fino a ritornare sulla strada che abbiamo lasciato più in alto e che ora seguiremo per circa 15/20 minuti quando sulla destra troviamo un sentiero che ci permette di accorciare un po’ il percorso saltando un tornante. Ritornati sulla strada la seguiamo giungendo alla Cappella del Paradiso, la meglio conservata di tutto il Sacro Monte di Oropa con la sua volta decorata e le sue statue. Da qui manca davvero poco e in breve sbuchiamo proprio davanti alla Basilica Superiore. Non ci resta che attraversare il piazzale e raggiungere il parcheggio a destra della Basilica dove abbiamo lasciato l’auto.

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N 45.629197° E 7.976406°

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