Valle Antigorio – Presepi sull’acqua di Crodo e frazioni alte

Descrizione

Quota iniziale : 542 m
Quota finale: 905 m
Dislivello: 506 m comprese le perdite di quota
Distanza totale A/R: 11,70 km
Tempo: 3:45 h escluse le soste

Dopo svariati anni finalmente siamo riusciti a toglierci ben due sassolini dalla scarpa: fare un giro per le frazioni alte di Crodo e visitare i famosi Presepi sull’acqua che ogni anno vengono allestiti a Crodo e nelle sue frazioni.

Per maggiori info sull’evento Presepi sull’Acqua rimandiamo alla pagina eventi del comune di Crodo. Essendo una mostra diffusa su tutto il territorio comunale e per lo più su suolo pubblico è sempre aperta e gratuita. E’ possibile anche prenotare una visita guidata a pagamento di mezza giornata o giornata intera e usufruire del sevizio navetta a pagamento per spostarsi tra le varie frazioni se non si vuole muoversi a piedi o in auto.

L’intero giro ad anello non presenta alcuna difficoltà ed è adatto a tutti con un minimo di allenamento. Si svolge per lo più su facili mulattiere con brevi tratti su strade asfaltate di solito poco frequentate. In presenza di bimbi in passeggino è possibile rimanere sempre su asfalto anche se, nei limiti del possibile, consigliamo di spostarsi tra le frazioni utilizzando le mulattiere molto più tranquille e caratteristiche.

Il nostro giro, suggeritoci dagli amici del blog malatidimontagna che ringraziamo per averci fornito la traccia GPS, inizia dall’ampio parcheggio gratuito di via Roma a Crodo. Subito ci avviamo verso il centro del paese seguendo via Roma e immediatamente troviamo il presepe n. 28. Passando da piazza Marconi incontriamo altri presepi e una capanna. Ci dirigiamo ora verso la chiesa ma prima, lungo via Pellanda, ci fermiamo ad ammirare il presepe del corpo musicale. Giunti nel pizzale della chiesa incontriamo il sig. Claudio autore del presepe allestito nella fontana che ci racconta di come si è ispirato al Tones Teatro Natura di Oira.   

Ripartiamo alla volta della prima frazione, imbocchiamo via Della Ferrera, iniziamo a salire su asfalto e in dieci minuti siamo alle porte di Emo con l’Oratorio di S. Antonio da Padova. Dopo una breve visita al piccolo paesino prendiamo il sentiero G05 a sinistra dell’oratorio e ci dirigiamo verso la prossima frazione: Smeglio a quaranta minuti da qui.

Dopo un breve tratto su asfalto il percorso prosegue su mulattiera ed entra nel bosco tra ruderi e muretti a secco a testimonianza di un laborioso passato. Dopo una mezz’oretta incrociamo la strada asfaltata che sale da Crodo e la seguiamo in salita verso Smeglio dove visitiamo, oltre ai presepi, il bellissimo Santuario della Madonna della Vita.

Proseguiamo ora verso Mozzio passando dal lavatoio di Smeglio dove è stato istituito un presepe con la ricostruzione di Pontemaglio. Entrando in paese facciamo una piccola deviazione per visitare la Chiesa Parrocchiale di S. Giacomo. Ci dirigiamo ora verso il centro e, oltrepassato il parcheggio di fronte alla residenza Buongusto, percorriamo ancora una cinquantina di metri sulla strada principale fino a trovare sulla sinistra il sentiero G07 per Viceno che danno per 20 minuti. Svoltiamo e iniziamo a salire il ripido sentiero che in pochi minuti ci porta in alto sopra al paese. Dopo circa quindici minuti, in prossimità di una casa isolata troviamo un bivio e, seguendo le indicazioni, svoltiamo a destra e arriviamo in poco tempo alla frazione di Viceno dove tra gli altri troviamo il presepe allestito nella biblioteca del lavatoio.

Dopo una breve visita al paesino scendiamo verso la provinciale che seguiamo per un breve tratto verso nord fino a trovare, sulla destra, il sentiero G09 per Cravegna a 30 minuti. Imbocchiamo questo sentiero e passata una fattoria giriamo a destra e iniziamo a scendere su sterrata che ci porta ad attraversare il torrente Alfenza su un caratteristico ponticello di legno. Risaliamo la sponda opposta fino ad arrivare a Vinun dove svoltiamo a sinistra. Giunti in vista delle case di Fariolo svoltiamo ancora a sinistra sul sentiero G11 verso Cravegna. Oltrepassato il cimitero arriviamo in una piazzetta dove si affacciano la Chiesa di S. Giovanni Battista e quella di S. Giulio oltre che il campanile.

Dopo una breve visita proseguiamo verso il centro del paese dove troviamo altri presepi. Scendiamo verso il parco giochi e prendiamo lo stradino che scende verso est. Qui, in un cortile privato, troviamo un altro bellissimo presepe in pietra e legno ed alcune ricostruzioni di monumenti e chiese locali. Scendiamo verso Rione la Villa per proseguire poi verso nord per visitare il vecchio torchio di Cravegna all’interno del quale è stato installato un altro presepe.

Ritorniamo ora sui nostri passi fino a tornare alle chiese di S. Giovanni Battista e S. Giulio dove prendiamo la strada asfaltata che scende. Al primo bivio svoltiamo a destra verso Fariolo e giunti alle case seguiamo le indicazioni a sinistra per il sentiero G11 verso Crodo. Imbocchiamo la mulattiera che entra nel bosco e in pochi minuti incrociamo la provinciale proprio sopra l’abitato di Ca dul Sass. Svoltiamo a destra ed evitando di salire a Navasco rimaniamo sul sentiero G11 che scende verso valle superando alcuni ruderi tra impreviste fioriture di primule. Superato il torrente Alfenza in prossimità di un bel salto d’acqua svoltiamo a sinistra. Dopo pochi minuti, la strada si biforca ma è indifferente scegliere l’una o l’altra poiché si ricongiungono poco più sotto nei pressi della centrale Franco Pesenli.

Ora la strada diventa asfaltata e scende fino a Foro Boario dove durante i fine settimana di apertura dell’evento Presepi sull’Acqua è stato allestito un punto di sosta al caldo dove consumare un pranzo al sacco portato da casa o acquistato in loco. Imbocchiamo via del Cucolo a sinistra del Foro per visitare altri presepi prima di ritornare all’auto.