Descrizione
Quota iniziale: 2078 m
Quota finale: 2211 m
Dislivello: 183 m comprese le perdite di quota
Distanza totale A/R: 18,83 km
Tempo: 2:15 h
Spettacolare passeggiata che costeggia il celebre Ru de By, assolutamente adatta a tutti e modulabile a seconda del proprio allenamento (nel senso che quando si è stanchi si può semplicemente ritornare sui propri passi).
Giungere fino alla presa del Ru de By dove il rio nasce, è piuttosto lungo ma il dislivello è praticamente inesistente (132 metri in poco più di 9 Km solo andata). Il percorso è turistico tranne per un punto attrezzato con corde fisse a circa 1:40 ore dalla partenza che pur non essendo difficile impone la massima attenzione, soprattutto coi bambini, essendo leggermente esposto.
Lasciata l’auto nel comodo parcheggio posto in località Plan Detruit accanto ad un laghetto siamo subito colpiti dallo splendido colpo d’occhio sul Grand Combin. Il sentiero inizia nei pressi di un gruppetto di grossi alberi proprio accanto ad un pannello esplicativo, impossibile sbagliare basta costeggiare il rio ignorando la deviazione per il rifugio Letey a sinistra sul ponticello di legno. Non esiste una vera segnaletica ma bisogna seguire le indicazioni TDC (Tour des Combins) dipinte sui sassi.
Oltrepassata la cappella di Notre Dame de la Neige il sentiero attraversa la poderale per rientrare nel bosco a destra del bivio che sale all’alpe Pessinoille e al rifugio Letey. Usciti dal bosco continuiamo a camminare costeggiando il corso d’acqua godendoci i panorami sia verso sud che verso nord, mentre dall’altro lato della valle riusciamo a scorgere la Punta Cornet meta dell’escursione di ieri e un’aquila in caccia.
Dopo circa 30 minuti il Ru de By viene intubato per ritornare in superficie per un breve tratto a circa un’ora dalla partenza in corrispondenza di un intaglio nella roccia. Pochi minuti più avanti troviamo una passerella metallica che ci permette di superare un tratto aereo con facilità. Usciti dal bosco il panorama è aperto e prosegue tra splendidi fiori e cascatelle. Ignoriamo tutte le deviazioni che incontriamo lungo il percorso sia che scendano sia che salgano camminando sempre praticamente in piano. Attraversiamo un gruppetto di vitellini del sottostante alpeggio di Togne, passiamo un ponticello di legno e dopo circa un’ora dalla partenza incontriamo un breve e facile tratto attrezzato che ci conduce ad un intaglio nella roccia dove occorre infilarsi camminando un po’ inclinati verso sinistra per non rimanere incastrati. Ai nostri piedi sotto una grata metallica ritroviamo il Ru de By che per questo breve tratto ritorna ad essere visibile.
Proseguiamo passando accanto ai ruderi dell’alpeggio di Econdu proprio sotto al Monte Vélan. Dopo una decina di minuti percorsi nella splendida radura ai piedi del monte occorre lasciare la sterrata che scende a destra verso l’Alpe Vieille per prendere a sinistra il sentiero che sale di qualche metro per continuare a mezza costa oltrepassando un guado con spettacolare vista sulla Catena del Morion, fino a giungere dopo circa 20 minuti (1:40 dalla partenza) al tratto più impegnativo dell’intero giro.
Si tratta di un breve tratto attrezzato con corde (occhio alla testa) in cui occorre prestare la massima attenzione in presenza di bambini essendo leggermente esposto. Inizialmente è abbastanza largo ma in alcuni punti si stringe fino a costringerci a scendere di un gradino per passare un tratto troppo stretto e basso (foto al ritorno).
Oltrepassato questo breve tratto proseguiamo sempre in piano passando un altro gruppo di vitellini questa volta dell’alpeggio Porchère inferiore e dopo circa due ore dalla partenza arriviamo all’altezza della diga di By duecento metri sotto di noi e alle caratteristiche costruzione della Commune de By. Qualche minuto dopo il sentiero indicato come TDC prosegue a destra e scende verso valle, ma ignoriamo il bivio e proseguiamo dritto sulla sterrata sempre in piano fino a raggiungere dopo circa due ore e quindici minuti di cammino alla presa del Ru de By al termine della strada da dove si gode di un meraviglioso colpo d’occhio sulla Comba di By.
Il ritorno si effettua per lo stesso itinerario dell’andata.
Galleria Foto
Cartina e indicazioni stradali
Accesso stradale: Autostrada A5 uscita Aosta Est. Prendere la E27 in direzione Gran San Bernardo e seguire la strada per 9 km. Svoltare a destra verso Frazione Chez Roncoz. Seguire la strada per 6.5 Km fino alla frazione Rhins. Proseguire dritto seguendo le indicazioni per Doues. Dopo circa 4 km svoltare a destra seguendo le indicazioni per Doues. In località La Chenal svoltare a sinistra per Champillon e seguire la strada per circa 11 km fino al parcheggio di Plan Detruit.
Coordinate parcheggio: 45.843390°N 7.287837°E
Profilo e traccia GPS
Video Traccia 3D
Leggende storia e curiosità
L’ultimo giorno di By
Anticamente nella splendida conca di By sorgeva un fiorente villaggio, la Ville de By di cui oggi non rimangono che poche vestigia.
Narra la leggenda che, molto tempo fa, nel villaggio venne organizzata una festa danzante proprio la notte della vigilia di Natale.
Da Oyace arrivò uno strano suonatore con un mantello lungo fino ai piedi e due muli carichi di strumenti musicali. A sera iniziarono le danze mentre scorrevano fiumi di vino nell’euforia generale.
Solo il musicista non beveva, suonando senza posa.
A mezzanotte in punto alcuni abitanti si accorsero che un grande incendio si era propagato nel paese: qualcuno tentò di dare l’allarme gridando “Lo foà, lo foà”, ma il suonatore continuò imperterrito con la musica. Solo quando lo strano personaggio si tolse il mantello mostrando al posto dei piedi due zoccoli da caprone gli abitanti compresero l’inganno e cercarono invano di spegnere il fuoco on la neve.
Troppo tardi, la Ville di By non esisteva più.
Dal pannello illustrativo posto nei pressi della galleria del Ru du Mont.