Circa 290 milioni di anni fa nella zona che sarebbe diventata la Valsesia tra i comuni di Balmuccia e Prato Sesia era attivo un enorme vulcano le cui imponenti eruzioni, in grado di modificare il clima. diedero vita alla formazione di una caldera (ovvero uno sprofondamento) del diametro si pensa di circa 15 chilometri.
Dopo un periodo di attività molto intensa il vulcano si calmò fino a collassare su sé stesso.
Circa 50 milioni di anni fa lo scontro tra la placca Africana e quella Europea che provocò l’innalzamento della crosta terrestre dando origine alle Alpi sollevò e torse anche l’intera struttura del vulcano, portando alla luce tutto l’apparato magmatico ormai fossile che un tempo stava sotto il vulcano a una profondità di circa 25 chilometri e che ora qui e solo qui nel mondo è visibile. Per ulteriori approfondimenti si rimanda al sito www.supervulcano.it e alla visione del video dell’intervista ad Alice Freschi, Presidente della Associazione Geoturistica Supervulcano Valsesia pubblicato da videotopit su YouTube: