Descrizione
Quota iniziale : 2306 m
Quota finale: 2655 m
Dislivello: 493 m comprensivi di 140 m di perdita di quota da recuperare al ritorno
Distanza totale A/R: 5,7 km
Tempo: 1:15 h
La gita al Rifugio Arbolle è abbastanza breve ed adatta a tutti con un minimo di allenamento.
Lasciata l’auto nel parcheggio della seggiovia Chamolé ci avviamo verso l’impianto che prendiamo per salire a quota 2320 m (volendo si può salire a piedi lungo il sentiero aggiungendo circa 560 m di dislivello).
Proprio di fronte all’arrivo della seggiovia parte il sentiero 14 per il rifugio che dopo un primo breve tratto in salita spiana fino ad arrivare in circa dieci minuti al lago Chamolé.
Aggiriamo il lago in senso antiorario per imboccare il sentiero per il Col de Chamolé. Inizialmente il sentiero si alza dolcemente tagliando il fianco della montagna ma molto presto si impenna senza dare più un attimo di respiro fino al Colle. Di tanto in tanto ci fermiamo per dare un’occhiata al panorama purtroppo avvolto dalle nuvole. Si intravede il Monte Bianco, il Grand Combin e la Becca di Nona. Appena sotto al Colle ci sovrasta la Cresta Nera. Una piccola cresta leggermente esposta ci porta fino al Col de Chamolé (2640 m) punto più alto dell’escursione di oggi. In questo breve tratto è consigliato tenere i più piccoli per mano.
Dopo una breve sosta iniziamo a scendere lungo il ripido e sdrucciolevole sentiero verso il rifugio Arbolle. Il tratto non è molto lungo ma a causa della presenza di pietrisco che lo rende insidioso anche in questo caso consigliamo di tenere i più piccoli per mano ed evitare in caso di terreno bagnato. Dopo circa 15 minuti di discesa arriviamo nella conca d’Arbolle e dopo una brevissima salita al Rifugio Arbolle e all‘omonimo lago.
Ci aggiriamo nei dintorni tra i due laghetti ammirandone i colori. Alle dodici e trenta è pronta la polenta e ne approfittiamo per degustare i prodotti locali: tagliere di salumi e formaggi, polenta e salsiccia e polenta concia.
Purtroppo il tempo sembra volgere al peggio così dopo il meritato pranzo iniziamo subito il ritorno.
La salita verso il Col de Chamolé è breve ma dura l’ultimo tratto ha una pendenza superiore al 50% e dopo pranzo si fa sentire. Per fortuna in circa 30 minuti siamo in cima e non ci resta che scendere ripercorrendo il sentiero dell’andata.
Arriviamo all’auto appena in tempo nuvole minacciose hanno invaso il cielo e incominciano a scendere le prime gocce di pioggia.
Galleria Foto
Cartina e indicazioni stradali
Accesso stradale: Autostrada A5 uscita Aosta Est. Prendere la E27 in direzione Gran San Bernardo e seguire le indicazioni per Pila dove c’è il parcheggio degli impianti di risalita.
Coordinate parcheggio: N 45.690622° E 7.310639°