Valle di Champorcher – Rifugio Barbustel 2016

Descrizione

Quota iniziale : 1765m
Quota finale: 2308m
Dislivello: 656 m comprensivi di 113m di perdita di quota
Tempo: 1:45 h

Oggi abbiamo deciso di ripercorrere un sentiero che ci aveva lasciato dei bei ricordi anni fa. Rieccoci pertanto nel Parco Naturale del Monte Avic per tornare al rifugio Barbustel e come in passato partiamo dalla vallata di Champorcher.

Trovando il piccolo parcheggio posto all’inizio del sentiero già occupato, lasciamo l’auto a bordo strada un po’ più a monte e ci incamminiamo verso l’inizio del sentiero n. 10.

Il primo tratto del sentiero è abbastanza ripido ma questo permettere di prendere velocemente quota. In circa cinque minuti raggiungiamo il bivio per Charnonney che ignoriamo proseguendo a sinistra sul sentiero principale che dopo altri 5 minuti attraversa il Torrente Ronc su un comodo ponticello di legno. Proseguiamo costeggiando la sponda destra orografica del torrente sfiorando i ruderi di Gran Cort fino al bivio per il Colle delle Terre Rosse. Anche questa volta ignoriamo la deviazione e pieghiamo a sinistra.

Poco più avanti incontriamo un altro bivio questa volta per il sentiero invernale del Lago Muffè. Se si decide per questa opzione si sale più dolcemente anche se si allunga un po’ la strada altrimenti si può proseguire lungo il sentiero estivo più breve ma un po’ più ripido.

Decidiamo di seguire quest’ultima opzione e in circa 15 minuti eccoci arrivati al rifugio Muffé posto accanto all‘omonimo lago.

Proseguiamo sempre sul sentiero n. 10 per il Colle du Lac Blanc che ormai ci appare proprio davanti a noi. Il percorso è molto evidente e sale con dolci balzelli fin sotto al colle dove si impenna un po’ negli ultimi metri. Giunti al colle ci fermiamo qualche minuto ad ammirare la vallata appena percorsa e la Torretta che da qui è veramente molto vicina.

Riprendiamo il percorso scendendo nella valle opposta verso il Lago Vallette lungo il sentiero n. 5 immersi in una stupenda fioritura di anemoni.

Poco prima di giungere al lago troviamo un bivio dove occorre tenere la sinistra e scendere ad un alpeggio prima e poi al rifugio Barbustel dove ci fermiamo per gustare un buon piatto di polenta e salsiccia ed un tagliere di salumi (purtroppo il tempo di prendere la macchina fotografica per immortalare i piatti e metà tagliere era sparito!!!).

Mentre consumiamo il meritato pasto scorgiamo appeso ad un angolo del tetto una rastrelliera per il pane valdostano che in passato veniva usata per congelare il pane e conservarlo tutto l’inverno e una bella maschera di legno.

Dopo pranzo facciamo un giretto nei dintorni fino al punto panoramico anche se le nuvole nascondono gran parte dello spettacolo.

Il tempo non promettere niente di buono, all’orizzonte sembra arrivare un brutto temporale così decidiamo di ripercorrere il sentiero dell’andata per ritornare velocemente alla macchina. Occorre considerare che per risalire al Colle du Lac Blanc bisogna mettere in conto un centinaio di metri di dislivello in salita prima di affrontare il resto della discesa.