Descrizione
Quota iniziale : 1256 m
Quota finale: 1842 m
Dislivello: 582 m
Tempo: 1:30 h
Facile escursione al Rifugio Crespi Calderini ai piedi del Monte Rosa adatta a tutti e modulabile a seconda dell’età e dell’allenamento dei più piccoli.
Lasciata l’auto nel grande parcheggio in località Wold termine della strada percorribile in auto, ci dirigiamo verso nord incamminandoci lungo la strada asfaltata che sale verso il piazzale dell’Acqua Bianca.
Dal piazzale parte anche un servizio di navetta che porta al suddetto piazzale punto di partenza della maggior parte dei sentieri evitando una mezz’oretta di cammino e circa 200 metri di dislivello. In presenza di bimbi piccoli è possibile utilizzare questo servizio.
Dopo pochi minuti di cammino incontriamo sulla destra l’oratorio di S. Maria Maddalena e poco più avanti le miniere Mud di Mezzo con i ruderi degli stabilimenti minerari di Kreas costruiti nel XVIII secolo. Dopo circa 20 minuti arriviamo alla chiesetta di Sant’Antonio e poco dopo al ponte sul fiume Sesia alla sinistra del quale parte il sentiero per il Rifugio Pastore. Inizialmente il sentiero si snoda in falsopiano fino a giungere in vista di una baita, da questo punto la mulattiera si fa più ripida e sale a gradoni ma il tratto è abbastanza breve e in men che non si dica eccoci arrivati all’Alpe Pile dove sorge il Rifugio Pastore (1575 m – 0:50 h dall’auto) punto di ristoro e meta di molte famiglie. Alzando lo sguardo scorgiamo la Regina Margherita osservarci dall’alto. I più piccoli possono fermarsi qui mentre i più grandicelli possono proseguire fino alla prossima meta: il Rifugio Crespi Calderini.
Attraversata la piana dove sorge il rifugio Pastore ci si tiene sulla sinistra prendendo il sentiero 6 che sale con pochissimo dislivello fino a Casera Lunga (1644 m – 0:15 dal rifugio Pastore). Proseguiamo sempre in falsopiano fino ad un ponticello sul torrente Bors superato il quale troviamo il bivio per il Rifugio Crespi Calderini. Svoltiamo a sinistra e incominciamo a salire la ripida ma breve mulattiera che passando davanti alla miniera di San Maurizio arriva all’Alpe Bors e quindi al rifugio Crespi Calderini (1838 m – 0:45 h dal rifugio Pastore e circa 1:30 dall’auto).
Ci fermiamo al rifugio per un meritato pasto a base di polenta prima di avventurarci in una passeggiata distensiva nel Vallone del Bors dove facciamo la conoscenza di una simpatica famigliola. Sullo sfondo la Cascata delle Pisse fa bella mostra di sé mentre un piccolo altare al centro del vallone ci attrae.
Dopo un’oretta di giri in giro scendiamo al rifugio Pastore utilizzando lo stesso sentiero della salita.
Giunti alla piana del suddetto rifugio decidiamo di andare a visitare il giardino botanico che si trova sul lato opposto della valle, pertanto attraversiamo il ponte coperto sul Sesia e risaliamo il versante opposto fino ad arrivare all’incrocio coi sentieri che salgono al Rifugio Barba Ferrero, al Colle del Turlo e alle Caldaie del Sesia. La Casa del Parco e l’orto botanico sono a poche decine di metri, l’ingresso è ad offerta libera. Purtroppo in questo periodo le fioriture non sono al massimo ma ne vale comunque la pena perderci un po’ di tempo e ammirare esemplari di Enula Campana, di Verga d’Oro, di Epilobio e molti altri.
Si è fatto tardi e il tempo volge al peggio pertanto decidiamo di scendere seguendo il sentiero lastricato che porta alle Caldaie del Sesia e al piazzale dell’Acqua Bianca arrivo della navetta e punto di partenza dei sentieri. Chi al mattino è salito con la navetta può scendere utilizzando la stessa ma noi scendiamo seguendo la strada asfaltata che parte proprio sotto alla Cascata dell’Acqua Bianca e che in una mezz’oretta di cammino ci porta all’auto.
Galleria Foto
Cartina e indicazioni stradali
Accesso stradale: Seguire la SS299 della Valsesia fino ad Alagna. Giunti nel centro di Alagna svoltare a destra e seguire la strada fino al parcheggio della navetta.
Coordinate parcheggio: N 45.865278° E 7.936389°