Descrizione
Quota iniziale : 1630 m
Quota finale: 1630 m
Dislivello: 875 m
Tempo: 6:00 h
L’uscita di oggi al Lago di Pojala era per noi un sassolino nella scarpa da molto tempo e che finalmente siamo riusciti a togliere. A farci rompere ogni indugio è stata la lettura della relazione di questa gita fatta dagli amici di escursionando.it e soprattutto la visione delle loro splendide foto. Eccoci quindi impegnati in un giro abbastanza lungo ma sicuramente di grande bellezza adatto a tutti con un minimo di allenamento.
Essendo la settimana di Ferragosto e aspettandoci tanta gente decidiamo di partire di buon ora per arrivare prima della ressa al parcheggio dell’Alpe Devero. Arriviamo poco dopo le 8:00 ma il parcheggio all’alpe è già esaurito e siamo costretti a lasciare l’auto lungo la strada, fortunatamente abbastanza vicino all’ingresso dell’alpe.
Messi gli scarponi e zaini in spalla ci dirigiamo verso la sbarra che limita l’accesso all’alpe Devero. Superato il ponte sul Torrente Devero prendiamo a destra la bella mulattiera per Crampiolo che seguiamo nel bosco fino a giungere alla radura della Corte d’Ardui. Al bivio prendiamo a destra seguendo le indicazioni per l’Alpe Sangiatto e la Bocchetta di Scarpia. Passiamo a sinistra delle baite della Corte e iniziamo a salire in maniera abbastanza decisa fino a giungere al ponticello sul Rio Sangiatto che attraversiamo per arrivare ad una radura. Qui parte la sterrata di servizio dell’Alpe Sangiatto che sale ripida con una serie di tornanti fino al Lago di Sangiatto inferiore e quindi all’Alpe Sangiatto (2010 m).
Alle spalle dell’alpe inizia il sentiero per la Bocchetta di Scarpia che prima supera una balza erbosa per poi piegare a destra e arrivare al lago del Sangiatto Superiore. Una palina indica di proseguire salendo nel rado bosco dove un reticolo di sentieri portano tutti in una radura sotto alla Bocchetta di Scarpia. Qui ci troviamo al cospetto del Monte Sangiatto a destra e del Monte Corbenas a sinistra. Proseguiamo dritto per la massima pendenza fino a giungere alla Bocchetta di Scarpia (2248 m) dove ci aspetta un gruppo di simpatiche mucche. Il vento è molto forte e fa freddo così decidiamo di proseguire senza indugi. Scendiamo ora nella valle di Agaro attraverso un sentiero che dopo poche centinaia di metri piega a sinistra e permette la visione dall’alto del Lago di Agaro. Ora ci aspetta un lungo traverso in leggera discesa fino all’Alpe Pojala. Qui la passeggiata è allietata dall’incontro di numerosi mazzolini di stelle alpine. Dopo circa un’oretta giungiamo all’Alpe Pojala dove ci fermiamo per il pranzo.
Terminato il rapido pasto riprendiamo a salire dolcemente fino ad un nevaio che aggiriamo senza difficoltà per portarci sotto ad una balza rocciosa che superiamo per la massima pendenza. Guardando verso il corso d’acqua ecco comparire la celebre Voragine del Pojala che inghiotte le acque del rio che arriva dal lago di Pojala e le restituisce alla luce nei pressi della cascata generata dal Rio d’Agaro dove, dalla valle sospesa di Pojala, precipita sul bacino del lago.
Un’occhiata alla vallata appena attraversata ed eccoci in cima alla balza rocciosa dove siamo accolti da moltissime stelle alpine. Il sentiero si fa più dolce e dietro una cengia ecco comparire la cascata che scende dal lago di Pojala. Dopo il guado il sentiero sale accanto alla cascata fino ad arrivare al Lago di Pojala. Ci fermiamo qualche minuto ad ammirare lo splendido specchio d’acqua e poi via ad affrontare l’ultimo strappetto prima del passo di Pojala punto più alto di tutta l’escursione (2405 m) .
Giunti al passo ci voltiamo per un’ultima occhiata alla valle di Agaro prima di attraversare la piana coperta di eriofori e iniziare la discesa verso l‘Alpe della Valle.
Dopo un primo tratto di discesa a vista riprendiamo il sentiero in prossimità di un pianoro. La discesa alterna tratti più ripidi a traversi in dolce pendenza. Duecento metri più sotto arriviamo all’Alpe Naga (2210 m) che lasciamo subito alle nostre spalle per giungere dopo altri duecento metri circa all’Alpe della Valle (2048 m) dove veniamo accolti da una simpatica marmottina.
Attraversiamo il ponticello e ci dirigiamo verso il sentiero che si infila nello stretto valloncello di fronte a noi e scende verso il lago del Devero. Dopo una mezz’oretta incrociamo la GTA che costeggia il lago e che renderà l’ultimo tratto di discesa verso Crampiolo semplice e veloce.
Giunti a Crampiolo una tappa merenda è d’obbligo e la crostata è buonissima. Ormai manca meno di mezz’ora a Devero. Scegliamo di scendere percorrendo il sentiero lungo il torrente Devero ripassando dalla Corte d’Ardui e proseguendo nel bosco fino a Devero e quindi all’auto stanchi ma felici dello splendito giro.
Galleria Foto
Cartina e indicazioni stradali
Accesso stradale: Autostrada A26 e proseguire sulla E62 fino all’uscita Crodo. Imboccare la SS659 e seguire la strada fino a Baceno. Svoltare a sinistra per Devero. Giunti all’abitato di Goglio attraversare il ponte e proseguire sulla strada per Devero fino al parcheggio.
Coordinate parcheggio: N 46.313056° E 8.260833°