Ciao a tutti,
siamo una famiglia come tante papà, mamma, due ragazzi e un cane con in comune la passione per la montagna.
Questo sito nasce proprio dal desiderio di condividere questa passione con altri che come noi amano andare in montagna coi propri bambini e ragazzi.
Girando tra i vari siti di escursionismo troviamo sempre tantissime informazioni su escursioni più o meno impegnative, ma quello che non troviamo quasi mai è un’indicazione precisa circa la fattibilità del percorso per i più piccoli: quello che è un sentiero facile e non esposto per un adulto può diventare pericoloso o comunque non adatto ad un bambino.
Le escursioni presenti nel nostro sito sono state tutte “testate” dai nostri figlioli e possono essere affrontate anche dai bambini a partire dai 5-6 anni di età in base all’allenamento di ciascuno e ovviamente, con tutte le opportune precauzioni che le escursioni in montagna richiedono.
Quando i bambini erano più piccoli prima di avventuranci in una escursione ci preoccupavamo, oltre che di verificarne la fattibilità, di trovare qualche cosa che la potesse rendere “magica”. Così nei giorni precedenti l’escursione incominciavamo a raccontargli delle storielle/leggende legate ai luoghi che ci apprestavamo a visitare. In rete ne abbiamo sempre trovate molte ma quando proprio non trovavamo niente le inventavamo sul momento: fate, draghi, animali misteriosi hanno sempre fatto colpo sulla loro fantasia.
Se per un adulto la conquista di una vetta, di un rifugio o un panorama mozzafiato sono gratificazioni più che appaganti della fatica fatta, per un bambino dicono poco o niente, ma vuoi mettere vedere il lago dove sul fondo vive una strega? E’ per questo che le loro prime escursioni avevano sempre come meta qualcosa di speciale: una cascata, un laghetto oppure la possibilità di vedere degli animali.
Ora che sono più grandicelli fate e streghe sono un po’ superate quindi cerchiamo di incuriosirli con descrizioni naturalistiche ad esempio spieghiamo quale tipo di paesaggio incontreremo, quali rocce oppure quali fiori o animali oppure raccontandogli la storia di quel luogo. Piano piano hanno imparato ad apprezzare la montagna e a non vederla più solo come pura fatica ma anche come un modo per vedere dal vero quello che studiano sui libri di scuola.