Val Formazza – Giro del Lago di Morasco

Descrizione

Quota iniziale : 1743 m
Quota finale: 1743 m
Dislivello: 192 m
Distanza totale A/R: 5,70 km
Tempo: 1:45 h intero giro escluse le soste

Piacevole passeggiata lungo le rive del Lago di Morasco con dislivello irrilevante su strada sterrata o largo sentiero pertanto fattibile anche in presenza di bimbi in passeggino (con ruote adatte allo sterrato).

Lasciata l’auto nell’ampio parcheggio a pagamento di Riale (5€/giorno) ci avviamo verso il muraglione della diga di Morasco. Al bivio con i cartelli dei sentieri teniamo la destra e iniziamo la breve salita che ci porterà direttamente in cima alla diga. Noi abbiamo scelto di compiere il giro in senso antiorario ma ovviamente è possibile effettuarlo anche in senso orario.

Iniziamo a seguire la strada di servizio dell’Enel che corre in piano parallela alla sponda destra orografica del lago. Dopo circa un chilometro la strada si divide ed occorre scendere a sinistra lasciando la strada principale che prosegue verso la stazione della funivia dell’Enel.

Ci dirigiamo verso il bel ponticello di pietra sul Rio del Gries che attraversiamo godendoci il panorama sia verso il lago che verso la salita verso l’Alpe Bettelmatt.

Continuiamo su sterrato fino a raggiungere la centrale elettrica Piero Ferrerio una centrale in caverna alimentata dalle acque della diga del Sabbione che si trova dall’altro lato della montagna.

Oltrepassata la centrale la strada diventa a tratti un largo sentiero che con qualche piccolo saliscendi e scorci caratteristici ci porta ad incrociare il bivio del Sentiero Italia che sale nel vallone di Nefelgiù. Ignoriamo la deviazione e proseguiamo in direzione del muraglione della diga che raggiungiamo in breve tempo. Dopo una piccola passeggiata sulla diga scendiamo verso il Rifugio Bim Se dove ci attende un ottimo pranzo a base di tagliere di salumi e formaggi, gnocchi ossolani e polenta e salsiccia.

Dal rifugio è possibile ritornare al parcheggio seguendo la strada asfaltata oppure, come abbiamo fatto noi, proseguire verso l’Alpe Furculti per un’altra breve passeggiata.