Descrizione
Quota iniziale : 1132 m
Quota finale: 1650 m
Dislivello: 522 m
Distanza totale A/R: 9,20 km
Tempo: 3:15 h A/R escluse le soste
Facile e tranquilla gita domenicale adatta a tutti su un tratto dell’antica Via dell’Arbola, storica mulattiera unica via di comunicazione tra Goglio e l’Alpe Devero prima della costruzione della strada di servizio dell’Enel che porta all’Alpe.
La partenza da Goglio può avvenire nei pressi della vecchia centrale idroelettrica prima di imboccare la strada che sale a Devero dove ci sono diversi slarghi in cui parcheggiare oppure come abbiamo scelto noi dal piazzale della vecchia funivia ormai dismessa al termine della strada asfaltata che sale a sinistra della centrale idroelettrica.
Parcheggiata l’auto nel comodo parcheggio ci avviciniamo incuriositi alla stazione della vecchia funivia dell’Enel ormai dismessa e trasformata in museo ma che in passato serviva per portare i materiali e il personale all’Alpe Devero. Veniamo subito colpiti dal murales in ricordo delle storiche vicende che hanno interessato le nostre valli e non solo, mentre dalla vetrata è possibile ammirare la cabina della funivia.
Il percorso parte proprio accanto alla stazione della funivia su strada poderale grezzamente asfaltata, pur non essendoci cartelli indicatori è impossibile sbagliare. Iniziamo a salire e in pochi minuti arriviamo ad un bivio dove occorre abbandonare la sterrata che prosegue dritto per Baceno e svoltare a destra imboccando la mulattiera H00 che sale verso l’Alpe Devero, qui un cartello indica un’ora e mezza.
Poco più avanti ignoriamo sulla sinistra un altro sentiero che scende verso Baceno e proseguiamo in leggera salita fino ad incrociare nei pressi di un piccolo guado il sentiero che sale dalla vecchia centrale idroelettrica.
La mulattiera prosegue sempre ampia e ben tenuta fino a giungere ai piedi di una parete rocciosa all’apparenza insuperabile. Il tratto si fa un po’ più ripido ma con stretti tornanti si arriva agevolmente fino ad incontrare i tubi della condotta forzata da dove si può godere di un ottimo panorama sulla sottostante vallata sovrastata del Cistella e dal Pizzo Diei ancora abbondantemente innevati.
Ormai mancano ancora pochi tornanti per arrivare a La Forcola dove troviamo una bella cappelletta dedicata alla Madonna e i ruderi del vecchio alpeggio. Sulla destra si congiunge il sentiero che sale dalla strada per l’alpe Devero e che parte dal parcheggio dopo la prima galleria.
Proseguiamo in salita sulla bella mulattiera che ad ogni tornante regala panorami incredibili. Presto arriviamo ad una baita isolata da dove si prosegue in piano godendosi la passeggiata nel bosco fiorito. L’arrivo all’Alpe Devero è nei pressi dei primi parcheggi che ovviamente ai quest’ora di domenica mattina sono già da tempo esauriti.
Ci dirigiamo verso la piana luogo di partenza di numerose escursioni ma che per una volta possiamo esplorare con calma. Iniziamo a camminare tra le caratteristiche baite dirigendoci verso Pedemonte dove ci fermiamo per uno spuntino al termine del quale proseguiamo il giro fino al rifugio Castiglioni per poi ritornare all’ingresso della piana con un ampio anello.
Nel primo pomeriggio riprendiamo la via della salita per rientrare a Goglio e quindi all’auto.
Galleria Foto
Cartina e indicazioni stradali
Accesso stradale: Autostrada A26 e proseguire sulla E62 fino all’uscita Crodo. Imboccare la SS659 e seguire la strada fino a Baceno. Svoltare a sinistra per Devero. Giunti all’abitato di Goglio alla vecchia centrale idroelettrica svoltare a sinistra e proseguire fino al termine della strada dove si trova un comodo parcheggio.
Coordinate parcheggio: N 46.294888° E 8.264306°