Si racconta che molti anni fa nel lago di Carezza vivesse una splendida sirenetta.
Un giorno lo stregone di Masaré la sentì cantare e si innamorò della ninfa. Egli usò tutti i suoi poteri per conquistare la fatina del lago senza riuscirvi. Lo stregone chiese aiuto alla strega Langwerda che gli consigliò di travestirsi da venditore di gioielli, di stendere un arcobaleno dal Catinaccio al Latemar e di recarsi quindi al lago di Carezza per attirare la sirenetta e portarla con sé.
Lo stregone ascoltò la strega ma dimenticò di travestirsi. La ninfa rimase stupita di fronte all’arcobaleno colorato di gemme preziose. Ma ben presto si accorse della presenza del mago e si immerse nuovamente nelle acque del lago. Lo stregone, distrutto dalle pene d’amore, strappò l’arcobaleno dal cielo, lo scaraventò a terra e gettò tutte le pietre preziose nel lago. Ancora oggi il lago di Carezza risplende dei stupendi colori dell’arcobaleno.
Tratto dal un pannello esplicativo