Descrizione
Quota iniziale : 1474 m
Quota finale: 2071 m
Dislivello: 597 m
Distanza totale A/R: 8,62 km
Tempo: 1:50 h fino alla vetta – 3:30 h intero giro escluse le soste
La gita di oggi ha come meta la vetta del Monte Bo Valsesiano con partenza dalla strada per l’alpe Meggiana nel comune di Piode. Il percorso fino alla vetta non presenta nessuna difficoltà e pertanto è adatto a tutti con un minimo di allenamento. L’intero anello invece è consigliato solo in condizioni di buona visibilità e con terreno asciutto in quanto presenta tratti abbastanza ripidi che possono diventare molto scivolosi se bagnati. Premesso questo, in presenza di bambini piccoli e/o senza esperienza si consiglia di rientrare seguendo lo stesso itinerario della salita.
Lasciata l’auto in uno spiazzo a bordo strada un paio di centinaia di metri oltre il 17° tornante della strada che collega Piode all’Alpe Meggiana, imbocchiamo l’evidente e segnalata mulattiera che parte a destra della strada. In pochi minuti arriviamo alle case dell’Alpe Piana che superiamo rimanendo a monte delle case ed entrando in un boschetto dal quale usciamo poche decine di metri dopo. Il sentiero ora sale mantenendosi a sinistra delle piante e con ampi e panoramici tornanti in circa 35 minuti arriva in vista dell’Alpe Pizzo. Appena prima di giungere all’alpe veniamo attirati da grandi forme che volteggiano alte: sono una famigliola di aquile intenta ad insegnare al piccolo a volare, sono molto lontane per cui le foto non sono un gran che ma dal vivo l’emozione è stata grande.
Attraversiamo questo stupendo alpeggio con caratteristiche baite appena ristrutturate e in uscita svoltiamo a sinistra verso la cappelletta a monte del paese. Dopo una breve visita alla bella cappelletta affrescata proseguiamo verso il parcheggio dell’alpe dove imbocchiamo la strada sterrata che in pochi minuti ci porta in vista del Laghetto del Pizzo. Rimanendo sulla strada principale e ignorando il bivio sulla destra che porta all’Alpe Sorbella arriviamo in breve al bivio per il Monte Bo identificato da una grossa pietra. Svoltiamo a destra e un centinaio di metri dopo incrociamo la pista ciclabile che sale da Rassa diretta verso l’Alpe Meggiana. Alle spalle del pannello esplicativo con la stazione di servizio per le bici parte il sentiero che sale alla vetta del Monte Bo Valsesiano.
Il sentiero risale la dorsale tra i rododendri e con alcuni tratti un po’ ripidi arriva fino ad un ripetitore. Qui ci fermiamo qualche minuto prima di affrontare l’ultimo ripido ma breve tratto che porta alla vetta ed alzando lo sguardo notiamo ancora le aquile volare sopra di noi.
Dopo un breve tratto con scarsa pendenza il sentiero riprende a salire deciso ma in pochi minuti siamo in vetta dove ci accoglie la statua della Madonna con Bambino.
Purtroppo la giornata non è un gran e non si vede molto del panorama che si godrebbe da quassù, riusciamo appena ad ammirare la val Sorba e un tratto della Valsesia. Essendo prevista pioggia nel primo pomeriggio ed essendo circondati da nuvole che non promettono niente di buono ci concediamo solo il tempo di firmare il libro di vetta prima di proseguire.
Come già detto all’inizio della descrizione, in presenza di bimbi piccoli e/o poco esperti è meglio scendere lungo lo stesso itinerario della salita. Se invece il tempo è asciutto e i ragazzi hanno il piede fermo si può proseguire per effettuare un bel giro ad anello. Lasciata la vetta dal lato sud incominciamo a scendere lungo il ripido e stretto sentiero facendo molta attenzione perché la presenza di erba lo rende particolarmente scivoloso.
Dopo una prima discesa il sentiero spiana e percorre la cresta spartiacque Meggiana/Sorbella. Superiamo sulla destra una piccola balza rocciosa e dopo un’altra piccola ma ripida discesa arriviamo alla Bocchetta di Bo dove abbandoniamo il sentiero che sale dritto in direzione del Testone Delle Tre Alpi per piegare decisamente a sinistra e imboccare il sentiero 241a che scende verso Meggiana. Questo sentiero all’inizio è evidente ma di tanto in tanto si perde tra i rododendri per cui occorre cercare le indicazioni bianco rosse sui sassi che non sempre sono facilmente visibili per chi scende.
Superata una prima discesa arriviamo ad una spianata dove la presenza di diverse sorgive rende il terreno particolarmente fangoso e molle e nonostante gli scarponi si affonda parecchio.
Dopo un ultimo tratto arriviamo finalmente alla sterrata che scende dall’Alpe Pizzo verso l’Alpe Meggiana che imbocchiamo verso destra. Da questo punto in poi camminiamo sempre su strada, passiamo accanto alla pista dell’Altiporto di Meggiana svoltando a destra e proseguiamo fino a raggiungere l’Alpe Meggiana e l’omonimo rifugio. In uscita dall’alpe siamo attratti da una particolare fontana a pioggia e poco più avanti scorgiamo un bellissimo cane da guardiania col suo gregge che pur non muovendo un muscolo ci osserva attento. In pochi minuti arriviamo al parcheggio dell’alpe Meggiana, ora la strada diventa asfaltata e dopo circa 1,7 Km arriviamo all’auto.
Bellissimo giro da rifare in una giornata limpida.
Galleria Foto
Cartina e indicazioni stradali
Accesso stradale: Seguire la SS299 della Valsesia fino a Piode. Svoltare a sinistra imboccando il ponte sul fiume Sesia. Tenere la sinistra e seguire la strada principale per circa 9,5 Km. Passato il 17° tornante proseguire per circa 200 metri, l’inizio del sentiero lo si trova sulla destra (presenti indicazioni). Lasciare l’auto in uno degli spiazzi a bordo strada.
Coordinate parcheggio: N 45.761170° E 8.036590°