Parco Naturale Tre Cime – Giro delle Tre Cime di Lavaredo

Descrizione

Quota iniziale: 2329 m
Quota finale: 2329 m
Dislivello: 485 m circa comprese le perdite di quota
Tempo: 3:00 h

Il giro delle Tre Cime di Lavaredo è un classico delle Dolomiti e per questo è molto frequentato. C’è gente ovunque al contrario delle gite alle quali siamo abituati in cui al massimo incontriamo 5 o 6 persone.

Saliamo in macchina fino al rifugio Auronzo utilizzando la strada a pagamento (24€ per le macchine) ma salire con l’autobus di linea da Misurina costa andata e ritorno 7,40€ a persona compreso i cani e per noi che siamo in 4 più il cane i conti sono presto fatti.

Lasciamo l’auto nel grande parcheggio e ci avviamo verso il Rifugio Auronzo (2330 m) inizio del giro. Purtroppo c’è qualche nuvola che nasconde parzialmente le Torri ma nulla di preoccupante. C’è veramente tantissima gente nonostante sia un giorno feriale e non ci resta che metterci in coda dietro una fiumana di persone tutte col naso in su. In pochi minuti di comodissimo e pianeggiante sentiero arriviamo alla Chiesetta di Maria Ausiliatrice (2314 m). Proseguiamo sul sentiero con davanti a noi lo splendido panorama della Croda Passaporto mentre le Cime ci guardano dall’alto. Giunti al Rifugio Lavaredo (2344 m) vista l’enorme quantità di gente sul sentiero principale decidiamo di salire sul sentiero più alto molto meno frequentato e che in circa un quarto d’ora ci porta alla Forcella di Lavaredo (2454 m) da dove di gode uno splendido panorama delle pareti Nord delle Tre Cime e del parco Naturale delle Dolomiti di Sesto.

Proseguiamo sempre sul sentiero principale verso il Rifugio Locatelli, dopo circa 600 metri stanchi della folla decidiamo di prendere un sentiero poco frequentato che si stacca a sinistra e scende abbastanza ripido verso i laghetti dell’altopiano di Grava Longa da dove si gode di una splendida visuale delle pareti nord delle Cime. Giunti al lago ci fermiamo per una breve pausa pranzo per poi riprendere lungo il sentiero che sale deciso una balza rocciosa. Giunti in cima si percorre un tratto in falsopiano al cospetto delle Cime fino ad arrivare in vista della malga Langalm (2283 m) dove ci fermiamo per un ottima merenda a base di strudel con panna. Riprendiamo il sentiero in leggera salita superando un bel laghetto fino a giungere ad un colletto. Ora si prosegue in falsopiano intervallato da brevi salite e con vista mozzafiato sulla valle fino alla Forcella Colle di Mezzo (2315 m). Da qui il sentiero prosegue praticamente in piano attraversando un campo di centinaia di ometti tanto che anche noi decidiamo di costruirne uno. Dopo ancora pochi minuti di cammino eccoci arrivati al parcheggio e alla macchina.