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Rifugio Gattascosa

Descrizione

Quota iniziale : 1627 m
Quota finale: 1993 m
Dislivello: 366 m
Tempo: 4:00 h intero giro

L’uscita di oggi al Rifugio Gattascosa è un bellissimo giro ad anello nella splendida Val Bognanco. Questo percorso può essere fatto sia in senso orario che in senso antiorario. Nel primo caso il percorso di andata è più corto ma più ripido mentre nel secondo caso è più lungo ma con salite più dolci. Noi vogliamo metterci un po’ alla prova e scegliamo di percorrere il percorso in senso orario.

Lasciata l’auto lungo la strada nei pressi dell’Oratorio di San Bernardo (la neve non ci permette di andare oltre) ci avviamo verso quella che in estate è la strada che porta al grande parcheggio.

Dopo poche decine di metri incontriamo un bivio: a sinistra si compie il giro in senso orario, dritto si compie il giro in senso antiorario.

Giriamo a sinistra e dopo pochi minuti arriviamo al Rifugio San Bernardo e al parcheggio estivo. Purtroppo i cartelli segnaletici sono ancora sommersi dalla neve per cui seguiamo le evidenti tracce di chi ci precede. Il sentiero si dirige praticamente pianeggiante nel bosco. Dopo circa mezz’ora di cammino incontriamo la prima salita, per fortuna non è molto lunga ma è abbastanza ripida. Sbuchiamo in un piano deve sentiamo un rumore simile ad un temporale, ci guardiamo intorno ed ecco che sul versante opposto della valle vediamo scendere una grossa valanga per fortuna senza conseguenze.

Proseguiamo nel bosco fino ad arrivare ad una radura, si tratta della piana di Ridorosso (1831 m) nota come la Torbiera di Gattascosa. Dopo averla attraversata ci ritroviamo ai piedi di un’altra salita piuttosto ripida che porta a quello che in estate è il Lago di Ragozza (1958 m). Dopo un altro tratto in leggera salita giungiamo in vista del Rifugio Gattascosa (1993 m).

Purtroppo il rifugio è strapieno di gente ed è praticamente impossibile entrare così ci sistemiamo sul promontorio di fronte al rifugio e consumiamo il nostro meritato pranzo godendoci il panorama verso valle e verso il Passo di Monscera.

Dopo pranzo iniziamo a scendere percorrendo la grande traccia che dal rifugio si dirige verso il Passo di Monscera. Superiamo un cartello completamente sepolto dalla neve e, trascurato il bivio per il passo, ci dirigiamo verso valle. Dall’altra parte della vallata scorgiamo il rifugio. Dopo circa 20 minuti di cammino arriviamo alle baite dell’Alpe Monscera, una è quasi completamente sepolta ma si intravede il cartello “Il Paradiso di Monscera“. Scendendo incontriamo altre baite che ci indicano il livello della neve: è impressionante!

La strada entra ora in un bosco e attraversa uno dei rami del Rio Rasiga. Il ponte è completamente sommerso. All’uscita del bosco ecco le baite dell’alpe Arza (1754 m) e il rifugio Il Dosso. Dopo questo tratto panoramico la traccia si immerge ancora nel bosco continuando a scendere con ripidi tornanti fino al ponte sul Rio Rasiga che attraversiamo per imboccare l’ultimo tratto di sentiero che ci porta fino all’oratorio di San Bernardo e all’auto.

 

Galleria Foto

Cartina e indicazioni stradali

Accesso stradale: Autostrada A26 e proseguire sulla E62 fino all’uscita Domodossola. Svoltare a destra in direzione Domodossola. Imboccare la SS659 e seguire le indicazioni per Bognanco prima e poi per San Lorenzo fino al termine della strada e quindi al parcheggio.

Coordinate parcheggio: N 46.151365° E 8.195691°