Val d’Ayas – Lago Blu 2011

Descrizione

Quota iniziale : 1686 m
Quota finale: 2211 m
Dislivello: 525 m
Tempo: 2:00 h

Approfittando della pausa scolastica pasquale eccoci a riprendere le nostre escursioni. Per la giornata odierna abbiamo scelto di ritornare al Lago Blu in Val d’Ayas, una gita semplice e poco impegnativa che ben si adatta come prima uscita di stagione e come gita di assaggio alla montagna per i nostri nipoti di 10 e 12 anni che per l’occasione si sono uniti a noi coi genitori.

Essendo ancora in bassa stagione riusciamo a salire in macchina fino al parcheggio di Saint Jacques (1686 m). In estate è possibile che la strada sia chiusa al traffico e che si debba lasciare l’auto nel parcheggio degli impianti di risalita prima del paese utilizzando la navetta per arrivare a Saint Jacques.

Il percorso parte proprio di fianco alla chiesetta accanto al parcheggio. Proseguiamo sulla strada asfaltata che sale alla sinistra orografica dell’Evançon, trascuriamo il primo bivio in paese e proseguiamo dritto seguendo le indicazioni per il sentiero 7. Passiamo accanto alla gelateria che è la nostra tappa obbligata al ritorno per un delizioso gelato e arriviamo ad un altro bivio caratterizzato da un pilone votivo, anche questa volta proseguiamo diritto fino ad arrivare alla fine della strada e al ponte di legno sull’Evançon. Lo attravversiamo e giungiamo all’inizio vero e proprio del sentiero 7 sulla destra.

Incominciamo a salire seguendo il sentiero lastricato fino ad un secondo bivio con un ponte in legno. Attraversiamo il ponte a destra e proseguiamo attraverso il bosco. Al termine del tratto lastricato incontriamo il bivio per l’abitato di Fiery, noi proseguiamo svoltando a destra seguendo le indicazioni della segnaletica verticale e passando accanto ad una grossa roccia. Dopo circa 30 minuti dalla partenza arriviamo in vista di una radura dove sorge la Casa Alpina e ad un ulteriore bivio dove mantenendo la destra in 5 minuti giungiamo all’abitato di Beaubois che attraversiamo per poi riprendere a salire attraverso il bosco. Dopo circa 25 minuti (1 ora dalla partenza) giungiamo ad un altro bivio con la segnaletica che indica che mancano solo 10 minuti al Pian di Verra Inferiore e ancora una volta teniamo la destra. In men che non si dica ecco che la valle si apre e giungiamo al celebre Pian di Verra (2069m).

Lo attraversiamo per intero sulla sterrata principale che proviene da Saint Jacques trascurando la prima e la seconda diramazione laterale e aggirando un grande masso erratico in direzione della morena glaciale ai piedi della quale c’è appunto il Lago Blu. Sullo sfondo i maestosi 4000 della Punta Roccia Nera, del Polluce e del Castore.

Alla fine del piano arriviamo al ponte di legno sul Torrente Verra, proprio a sinistra del ponte parte l’ultimo tratto del sentiero che inizialmente si presenta lastricato ma ben presto diventa molto più spartano e potrebbe causare qualche problema di salita ai bimbi più piccoli. In mezz’oretta arriviamo in vista del ponte di pietra che delimita l’imbocco del lago. C’è ancora un po’ di neve ma riusciamo ugualmente ad aggirare il lago lungo la sponda destra (sinistra orografica) arrivando alla spiaggetta a nord dove ci sistemiamo su un masso per il pranzo. Il livello del lago è un paio di metri più basso rispetto alla nostra precedente visita del 2009 e c’è molto fango ma ovviamente il disgelo non è ancora completato.

Per il rientro seguiamo lo stesso itinerario della salita.