Val di Rhêmes – Rifugio Benevolo

Descrizione

Quota iniziale : 1853 m
Quota finale: 2285 m
Dislivello: 432 m + 48 m di perdita di quota
Tempo: 1:30 h

L’escursione di oggi al Rifugio Benevolo ci porta nella Valle di Rhêmes Notre Dame che costituisce il confine occidentale del Parco del Gran Paradiso. Passeggiata adatta a tutti e priva di difficoltà non dobbiamo comunque sentirci esonerati dall’usare la normale prudenza.

Lasciamo l’auto nel grande parcheggio a pagamento (tariffa 0.15€ all’ora) qualche centinaio di metri prima dell’abitato di Thumel (esiste anche un parcheggio libero appena prima) e ci avviamo lungo la strada asfaltata. Ignoriamo il bivio a sinistra per Thumel e proseguiamo fino al primo tornante. Qui si può scegliere se proseguire sulla strada sterrata che sale dolcemente fino al villaggio di Fos e che prosegue poi fino al rifugio (adatta ai bambini più piccoli) oppure se tagliare per i pascoli seguendo la mulattiera che parte proprio in prossimità del tornante (in questo caso occorre prestare attenzione quando si passa vicino all’orrido creato dalla Dora di Rhêmes).

Scegliamo la mulattiera (segnavia 13) e iniziamo a salire agevolmente oltrepassando una cappelletta giungendo dopo pochi minuti all’ex casermetta della GDF ora casa del Parco. Il percorso si fa quasi pianeggiante e prosegue fiancheggiando la Dora di Rhêmes. Dopo circa 20 minuti dall’inizio del sentiero arriviamo all’orrido creato dalla Dora e qui occorre prestare attenzione ai più piccoli.

Superato questo tratto si giunge al primo guado sul torrente Fos facilitato dalla presenza di un ponticello e una scala in cemento al di là del quale troviamo sulla sinistra il bivio per il Col Rosset. Proseguiamo dritto in leggera salita oltrepassando un pascolo dove una simpatica mucca ci osserva incuriosita. Alzando lo sguardo incomincia a farsi vedere l’imponente figura della Granta Parei. Attraversiamo i ruderi di Barmaverain (2037 m): siamo partiti da circa mezz’ora e il cartello ci informa che manca un’oretta alla meta.

Proseguiamo praticamente in piano, attraversiamo un altro guado questa volta senza ponticello, fino a giungere a una serie di bellissime cascate proprio di fianco al sentiero che ora si impenna per superare questa balza rocciosa. Intanto dall’alto qualcuno ci osserva.

Il sentiero si fa più dolce e questo ci permette di guardarci intorno e scovare uno degli abitanti del luogo.

Poco prima dell’ultima salita ci rinfreschiamo ai piedi di una bellissima cascata formata dal torrente che scende dal Vallone de La Combassa. Proprio in prossimità della cascata il sentiero di congiunge alla strada sterrata che sale da Thumel. Si passa il nuovo ponte sulla Dora costruito proprio accanto al vecchio e si riprende a salire. Ancora una volta si può scegliere se salire lungo la strada, un po’ più lunga ma più dolce, oppure prendere il sentiero che sale ripido accanto al torrente. Noi scegliamo quest’ ultima alternativa che ci risparmia un po’ di tempo. Il sentiero incrocia nuovamente la strada in prossimità di un bel ponte di pietra. Il rifugio Benevolo è ormai molto vicino e si può raggiungere percorrendo la strada oppure uno degli innumerevoli sentieri che salgono direttamente.

Una volta arrivati al rifugio si gode di un panorama eccezionale sia verso valle che verso la splendida Granta Parei. Da qui è possibile proseguire verso una serie di itinerari più o meno impegnativi ma un’indimenticabile polenta ci attende e non possiamo farla aspettare.

Per la discesa percorriamo lo stesso itinerario della salita.