Alpe Veglia - Lago Bianco, Pian du Scricc (Giro ad anello)
Descrizione
Quota iniziale : 1760 m
Quota finale: 1319 m
Dislivello: +570 m; -1064 m
Distanza totale A/R: 11,93 km
Tempo: 5:00 h intero giro escluse le soste
Secondo giorno
Per la giornata odierna optiamo per un giro classico dell’alpe Veglia la salita al Lago Bianco e la discesa dal Pian du Scricc e poi il rientro a Ponte Campo e quindi all’auto.
Lasciato l’albergo La Fonte imbocchiamo il sentiero che inizia proprio nei pressi della fontana sotto la sua terrazza e si dirige a mezza costa verso il rifugio Città di Arona alle spalle del quale parte il sentiero F22 per il lago Bianco. Dopo circa cinque minuti di ripida salita arriviamo ad un primo bivio: a sinistra si prosegue sul sentiero F22 per il Lago Bianco e il Pian d’Erbioi mentre a destra parte il sentiero F22a che porta al Lago Bianco passando dal Pian du Scricc. Proseguiamo a sinistra mentre rientreremo nel pomeriggio scendendo da destra.
Il sentiero prosegue alternando tratti in falsopiano tra i rododendri e tratti più ripidi su gradoni e piccole pietraie ma il panorama ripaga della fatica. Dopo circa un’oretta dalla partenza incontriamo un bivio a sinistra si prosegue verso la conca Mottiscia mentre a destra si continua verso il Lago Bianco che raggiungiamo in circa quindici minuti. Ci fermiamo lungo le sponde per un riposino godendoci il panorama ma la strada è ancora lunga e nostro malgrado dobbiamo proseguire. Il sentiero ora prosegue tra i sassi verso nord est attraversando una piana sabbiosa e giungendo ai piedi di una balza che occorre risalire per un centinaio di metri poi, oltrepassata una facile pietraia, arriviamo al Pian d’Erbioi. Qui abbandoniamo il sentiero F22 che sale al bivacco Farello per prendere il sentiero F22a che scende verso est prima dolcemente e poi più ripido. Lasciamo a sinistra la deviazione per Pian Sass Mor e proseguiamo diritto verso Pian du Scricc alternando tratti in falsopiano a tratti in discesa più ripidi. Giunti al piano ci fermiamo all’ombra di un grosso larice per riprenderci qualche minuto dal caldo che si fa sentire sempre più intanto ammiriamo una balma costruita sotto ad un grosso masso e ripensiamo all’importanza storica di questo posto dove, verso la metà del XV secolo, fu firmato un trattato che impegnava Valdivedrini e Vallesani da sempre acerrimi rivali, al reciproco rispetto delle persone, degli animali, delle cose e dei territori. Da quel giorno questo posto è stato chiamato in Valle Pian dul Scricc ossia Piano dello Scritto.
Riprendiamo la discesa attraversano il piano e in una mezz’oretta ci ricongiungiamo con una deviazione che scende dal lago Bianco e poco dopo al bivio col sentiero F22 che abbiamo seguito all’andata questa mattina. Da qui seguiamo lo stesso sentiero dell’andata fino ad arrivare alle spalle del rifugio Città di Arona.
Il sentiero riprende a sinistra sotto la terrazza del rifugio e in pochi minuti arriviamo alla poderale. Svoltiamo a sinistra passiamo accanto alla vecchia fornace della calce, oltrepassiamo il ponte su Rio Frua che proprio qui fa una bella cascata e continuando a seguire la strada passiamo il ponte sul torrente Cairasca per ricongiungerci alla jeeppabile che sale da Ponte Campo. A questo punto non ci resta che seguire lo stesso percorso che abbiamo fatto ieri in salita, oltrepassare i cancelli dell’alpe ed arrivare in un’ora e mezza al parcheggio.
Galleria Foto
Cartina e indicazioni stradali
Accesso stradale: Autostrada A26 e proseguire sulla E62 fino all’uscita Varzo. Seguire le indicazioni per San Domenico. A Varzo svoltare a destra sempre per San Domenico e seguire la strada per 11 km.. Attraversare il paese e seguire la strada per altri 2 km fino al parcheggio a pagamento.
Coordinate parcheggio: N 46.2525° E 8.169167°