Descrizione
Quella di oggi è una piacevole passeggiata nella natura alla portata di tutti lungo il Sentiero di San Francesco nel Parco Naturale Vedrette di Ries che ci porta a scoprire le cascate di Riva e i ruderi del castello di Tobel con la vicina cappella di San Francesco e Santa Chiara.
Lasciata l’auto nel parcheggio a pagamento in frazione Winkel (3 euro al giorno) ci avviamo verso l’inizio del sentiero di San Francesco il cui inizio è evidenziato da una bella croce di legno. Esiste anche la possibilità di seguire la strada sterrata che costeggia il torrente ma noi preferiamo il sentiero.
Fino alla prima cascata si tratta di una piacevole passeggiata nel bosco. Di tanto in tanto incontriamo dei pannelli dedicati a San Francesco e al Cantico delle Creature. Attraversiamo un ponticello di legno e arriviamo a un punto di meditazione dove su un pannello di legno troviamo una strofa in lingua originale del Cantico delle Creature e una copia della Ss Trinità, che viene venerata nella chiesetta di Santo Spirito in fondo alla Valle Aurina.
Dopo pochi minuti incrociamo la strada sterrata che sale parallela al torrente e un nuovo punto meditativo dedicato a Fratello Sole. Questo punto è stato scelto perché alla sera quando il sole tramonta illumina la sfera dorata. Proseguiamo sempre lungo il sentiero fino ad arrivare alla prima delle cascate. Anche qui troviamo un pannello con la strofa del Cantico delle Creature che ricorda Sorella Acqua. Ai piedi della cascata una raffigurazione del Cristo che dona agli assetati ed affamati l’acqua della vita.
Riprendiamo il sentiero che dopo pochi minuti incrocia di nuovo la sterrata che ignoriamo per proseguire lungo il sentiero nel bosco. Sulla destra appare una scultura in legno raffigurante Maria con il bambino Gesù che consegna la chiesa della Porziuncola a Francesco.
Il sentiero esce un’ altra volta sulla strada e incontriamo un angolo dedicato a Fratello Fuoco. Qualche metro oltre riprendiamo il sentiero a sinistra che sale a gradoni fino ad un altro punto meditativo dedicato alla luna e alle stelle. Proseguiamo ed eccoci arrivati alla seconda cascata. Riprendiamo a salire fino al punto di meditazione pace. In questo punto su un masso spezzato sono raffigurati due individui che stremati per la lotta depongono le mani l’uno nell’altro in segno di pace.
Proseguiamo lungo il sentiero fino ad arrivare ad una statua in legno raffigurante la famiglia Bernardone e pochi minuti dopo una nuvola annuncia la terza imponente cascata. Attraversiamo il ponticello di legno che permette una visione abbastanza umida della stessa e risaliamo il versante opposto fino ad un bivio. A sinistra si va verso l’albergo Tobelhof e si può quindi rientrare al parcheggio, a destra si prosegue ancora per una ventina di minuti fino alla chiesetta di San Francesco e Santa Chiara e ai ruderi del Castello Tobel. Optiamo per questa seconda opportunità, ci fermiamo ad ammirare la statua dedicata a Madre Terra e dopo un brevissimo tratto su sterrato, attraversiamo un ponte e riprendiamo a salire lungo un ripido ma breve sentiero a gradini fino ad un poggio dove troviamo quattro pannelli di legno dedicati a Fratello Vento.
Riprendiamo a salire fino ad un’altro spiazzo dedicato a Sorella Morte con una simbolica porta ad arco con inciso il cerchio della vita. Poco dopo giungiamo al termine del Cantico delle Creature e Francesco ci invita ad unirci nella lode a Dio prima di mettere piede al santuario dei santi Francesco e Chiara. Eccoci finalmente arrivati ai resti del castello di Tobel e alla chiesetta dei santi Francesco e Chiara. All’interno della chiesetta c’è la statua di Francesco e Chiara e un piccolo altare di legno, scendendo la scaletta posta alla destra dell’ingresso si arriva alla cripta di San Damiano dove troviamo un riproduzione fedele della croce di San Damiano. Di fronte sul pavimento di roccia risplende in oro la tau, l’ultima lettera dell’alfabeto ebraico che Francesco scelse come simbolo della sua comunità e che ci ha accompagnati lungo tutto il percorso di oggi come segnavia.
Per la discesa percorriamo lo stesso itinerario della salita, ma il sole un po’ più basso ci dona scorci suggestivi. Durante il rientro in macchina ci fermiamo ad ammirare Castel Taufers a Campo Tures.
Galleria Foto
Cartina e indicazioni stradali
Accesso stradale: Autostrada A22 uscita Bressanone Val Pusteria. Prendere la SS49 e seguirla fino a Brunico Ovest. Seguire le indicazioni per Valle Aurina, dopo circa 15 Km si arriva a Campo Tures (Sand in Taufers). Prima di entrare in paese svoltare a destra seguendo le indicazioni per le Cascate di Riva.
Coordinate parcheggio: 46.913951° N 11.969862° E