Descrizione
Quota iniziale : 1377 m
Quota finale: 2160 m
Dislivello: 862 m comprese le perdite di quota
Distanza totale A/R: 9,80 km
Tempo: 4:40 h intero giro escluse le soste
Meta di oggi è la fiabesca Valle dei Principi una valle sospesa di rara bellezza sopra Gressoney Saint Jean.
Non è chiaro da dove deriva il nome così pittoresco ma sicuramente è azzeccato.
La partenza è dalla località Valdobbia Dessous (Ondrò Verdebio) frazione di Gressoney Saint Jean. L’itinerario ben evidente e molto frequentato, non presente nessuna difficoltà tecnica ma la parte nel bosco è abbastanza ripida con tratti a gradoni e alla fine l’intero giro fa accumulare più di 800 metri di dislivello che lo rendono adatto solo ai bimbi più grandicelli ed allenati.
Ci sono svariate alternative per salire alla Valle dei Principi questa è quella che abbiamo percorso noi.
Lasciata l’auto nel parcheggio gratuito sulla destra orografica del torrente Lys riattraversiamo il ponte e ci dirigiamo all’inizio dei sentieri dove sono stati posti una serie di cartelli che illustrano le varie opportunità di salita.
Il primo tratto di sentiero è in comune con quello che porta al Colle Valdobbia e all’Ospizio Sottile indicato col numero 105 e 11.
Saliamo tra le case fino a raggiungere una cappellina alla destra della quale parte il sentiero vero e proprio. Dopo circa 20 minuti raggiungiamo il primo bivio, a sinistra prosegue il sentiero 105/11 per l’Ospizio Sottile mentre a destra ha inizio il sentiero 11B che decidiamo di seguire.
Il percorso sale deciso a gradoni ma regalando di tanto in tanto begli scorci sulle Punte Valnera e Valfredda e sulla vicina Punta della Regina. Trascorsa un’oretta scarsa dal primo bivio ne incontriamo un altro dove proseguendo a sinistra si rimane sul sentiero 11B verso l’Alpe Puzzie mentre svoltando a destra si imbocca il sentiero 11A verso l’Alpe Hobeerg. Decidiamo di svoltare a destra per poi scendere al pomeriggio da sinistra e fare un piccolo anello centrale.
In pochi minuti raggiungiamo l’Alpe Hobeerg Inferiore e proseguendo alla sinistra della baita più a monte seguiamo la cremagliera che collega l’alpe inferiore con la superiore. La salita diventa decisamente ripida e in circa 20 minuti arriviamo all’Alpe Hobeerg Superiore da dove si gode di una splendida vista.
Il sentiero prosegue verso sinistra prima ancora ripido nel bosco poi con un traverso in falsopiano ed infine in discesa fino ad incontrare, nei pressi dell’Alpe Skearpie Inferiore, il sentiero 11B che avevamo abbandonato più sotto. Ormai il grosso della salita è terminato e dopo un brevissimo strappetto alle spalle della baita arriviamo ad un pianoro da dove si scorge in lontananza la costruzione dell’Ospizio Sottile. Pieghiamo a destra e proseguiamo praticamente in piano fino in vista dell’Alpe Skearpie Superiore dove un’ultima salita ci porta in vista della nostra meta. Perdiamo ora una decina di metri di quota e finalmente sulla destra si apre la Valle dei Principi in tutto il suo splendore. Iniziamo a percorrerla prima sul prato poi costeggiando i rigagnoli di acqua cristallina che la attraversano creando un paesaggio fiabesco.
Passiamo una buona mezz’ora ad andare avanti e indietro scoprendo prospettive sempre nuove dopo di che ci fermiamo finalmente per una pausa pranzo in paradiso.
Purtroppo, troppo presto arriva l’ora di scendere pertanto ripercorriamo lo stesso itinerario della salita fino all’Alpe Skearpie Inferiore dove invece di imboccare a sinistra il sentiero 11A del mattino proseguiamo dritto sul sentiero 11B e fare così un piccolo anello. Inizialmente il percorso è molto panoramico, passa accanto ad una baita isolata e giunge ad un bivio dove volendo piegando a destra in 10 minuti si raggiungerebbe il sentiero 11 dell’Ospizio Sottile ma noi decidiamo di rimanere sul sentiero 11B che entra nel bosco e inizia a scendere ripido. Raggiungiamo l’Alpe Puzzie e dopo un altro tratto nel bosco giungiamo al bivio con il sentiero 11A che avevamo incontralo al mattino. Ora non ci resta che ripercorrere lo stesso itinerario della salita fino all’auto dove ci concediamo un ultimo sguardo al Monte Rosa ancora incredibilmente senza nuvole.
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