Valli Orco e Soana – Cascata del Roc

Descrizione

Quota iniziale : 1100 m
Quota finale: 1598 m
Dislivello: 498 m
Tempo: 2:00 h

Meta di oggi la bellissima cascata del Roc nella Valle dell’Orco.

Passato l’abitato di Noasca superiamo i quattro tornanti e lasciamo l’auto sullo spiazzo a destra appena dopo il torrente (1100m).

Imbocchiamo il sentiero indicato come GTA e “Circuito Sentiero Natura Borgate del Roc- Pianchetti” che sale nel bosco sbucando sulla strada asfaltata nei pressi di Balmarossa di Sopra. Percorriamo la strada asfaltata per un breve tratto e poi la abbandoniamo seguendo il sentiero di destra che conduce prima ad un pilone votivo e poi ad un piccolo parcheggio, dove termina la strada asfaltata.

Prendiamo il sentiero lastricato che sale nel bosco passando appena sopra il borgo Fragno (1441 m) e dopo un secondo pilone votivo e giungiamo al borgo di Varda (1525 m), da dove si gode di un ottimo panorama sulla valle di Noasca. Il sentiero prosegue in piano fino al borgo di Maison (1591 m), dove si possono ammirare i vecchi “crutin” che in passato venivano usati per la conservazione di latte e formaggi. Proseguiamo lungo il sentiero passando proprio accanto alla vecchia sede della scuola del vallone, affacciandosi alla finestra è possibile scorgere i banchi, la cattedra e la lavagna. Successivamente arriviamo a Mola (1600m) con le case abbellite da stupendi affreschi e il vecchio forno che serviva l’intera comunità. Pochi minuti dopo giungiamo a Capelle (1585 m) dove troviamo altri affreschi. Il sentiero incomincia a scendere fino ad arrivare a Potes (1567 m) appena prima del ponte sul torrente Roc. Proseguiamo tenendo la sinistra orografica del torrente fino ad arrivare ai piedi dell‘omonima cascata. Attenzione alle ortiche!!!! Ci siamo trovati in mezzo ad un intero campo e non è stato piacevole soprattutto per nostro figlio più piccolo che aveva i calzoni corti e le gambe più corte.

Tornando sui nostri passi attraversiamo il ponte sul torrente Roc e saliamo a Borgo Vecchio (1598 m) dove visitiamo la splendida chiesetta.

Purtroppo il sentiero che ci avrebbe permesso di scendere verso la frazione Fregai e chiudere quindi l’anello è impraticabile per i bimbi a causa della vegetazione alta che rende il sentiero praticamente invisibile. Decidiamo quindi di non rischiare e scendiamo lungo il percorso di salita.