Valle di Cogne – Il bosco incantato di Sylvenoire

Descrizione

Quota iniziale : 1535 m
Quota finale: 1535
Dislivello: 150 m
Tempo: 1:30 h

L’uscita di oggi è una passeggiata con le ciaspole priva di difficoltà e adatta a tutti grandi e piccoli. Si tratta di un giro ad anello nello spettacolare bosco di Sylvenoire. Il nome di questo percorso è tutto un programma “Il bosco incantato”.

Lasciata l’auto nel comodo parcheggio di Cogne ci avviamo lungo una delle salite che portano verso la strada comunale per Lillaz. Sbuchiamo nei pressi di un ristorante e ci dirigiamo verso sinistra fino ad incontrare dopo circa cinquecento metri la chiesetta di Moline dove inizia il nostro itinerario.

Ignoriamo la pista da fondo che sale costeggiando la chiesa e prendiamo il sentiero che parte alla destra della cappelletta. Dopo pochi minuti raggiungiamo la pista da fondo che attraversiamo facendo attenzione per non rovinala. Proseguiamo sul sentiero che sale ripido per circa 10 minuti fino a raggiungere lo “Stambeccaggio” (Centro Studi Fauna Alpina). Lasciamo la costruzione sulla destra e raggiungiamo il bivio inizio dell’anello (sentiero n. 4) chiamato “Il bosco incantato” e “Il bosco incantato di Riccardo” (sentiero n. 4A). Si può percorrere in entrambi i sensi di marcia e noi decidiamo di percorrerlo in senso orario.

Calziamo le ciaspole, pieghiamo a sinistra e ci inoltriamo nel favoloso bosco, perdersi è praticamente impossibile la traccia è ben battuta e disseminata di cartelli segnavia. Dopo un mezz’oretta dalla partenza incontriamo il sentiero estivo che scende verso Champlong ma noi proseguiamo fino ad un secondo bivio. A destra si prosegue nel bosco lungo l’anello, dritto invece si scende verso Champlong e Lillaz.

Per allungare un po’ la passeggiata decidiamo di proseguire verso Lillaz. Il sentiero scende breve ma ripido fino a fondo valle per proseguire in piano fino ad incrociare un altro sentiero che sale da Champolong. Pieghiamo a sinistra seguendo il sentiero 6A per Lou Tchappè di Lillaz che dopo una breve salita prosegue in piano costeggiando le piste da fondo fino al paese di Lillaz dove ci fermiamo per il pranzo.

Dopo pranzo facciamo una breve deviazione lungo il sentiero che porta alle cascate di ghiaccio ma il tempo tiranno e si sta facendo tardi così dopo una brevissima sosta per ammirare un piccolo laghetto torniamo sui nostri passi. Ripercorriamo il sentiero che abbiamo fatto all’andata, il sole sta calando e incontriamo l’unico animale di tutto il percorso.

In una mezz’oretta raggiungiamo l’anello del bosco incantato e piegando a sinistra riprendiamo il nostro giro nel bosco. Il tracciato di tanto in tanto costeggia la pista di sci di fondo fino a raggiungere il Ristoro Sylvenoire dove la pista per le racchette da neve quella di sci di fondo e quella da discesa si incontrano.

Dopo una brevissima sosta per ammirare i bimbi del locale sci club che si stanno allenando proseguiamo verso Cogne. Quest’ultimo tratto è un po’ ripido ma senza difficoltà oggettive. Ormai le case di Cogne si vedono chiare sotto di noi. Passiamo un punto panoramico dal quale si dovrebbe scorgere il Monte Bianco ma purtroppo oggi è coperto dalle nuvole. In men che non si dica siamo a Cogne che dobbiamo attraversare per dirigerci al parcheggio. Ci togliamo le ciaspole e ci addentriamo lungo le strette stradine, passiamo davanti alla vecchia chiesa di Cogne e seguendo le indicazioni per il parcheggio arriviamo all’auto stanchi ma soddisfatti per lo splendido giro.