Descrizione
Quota iniziale : 459 m
Quota finale: 917 m
Dislivello: 574 m comprese le perdite di quota
Distanza totale A/R: 8,89 km
Tempo: 3:00 h intero giro
Approfittando di una giornata libera da ogni impegno abbiamo deciso di intraprendere questa tipica passeggiata primaverile che il più grande dei “ragazzi” aveva già percorso quando da piccolo frequentava il corso di alpinismo giovanile del CAI e che spinto da un po’ di nostalgia ci ha chiesto di rifare. Quindi meta di oggi la vetta del Monte Tre Croci.
Si tratta del celebre Sentiero di Padre Gallino che i ragazzi del GRIM (Gruppo Ragazzi In Montagna) ha predisposto in ricordo del loro fondatore. Il percorso, in tutte le sue varianti, non presenta alcuna difficoltà ed è adatto a tutti.
Lasciata l’auto nel parcheggio della funivia del Sacro Monte di Varallo ci avviamo verso via Gaudenzio Ferrari dove numerosi pannelli indicano i percorsi possibili e una breve descrizione del Sacro Monte. Seguiamo verso monte la strada acciottolata che ci porta dopo poche decine di metri all’inizio del percorso pedonale per il Sacro Monte. A destra della pedonale parte anche un sentiero che accorcia, anche se non di tanto, il percorso.
Decidiamo di rimanere sulla pedonale che in breve giunge ad una prima cappella e dopo un primo tornante incrociamo il sentiero sopra indicato nei pressi di una croce lignea. Continuiamo a salire incontrando un’altra cappella in muratura ed una scavata nella roccia. Giunti ad una quarta cappella posta all’esterno di un tornate proseguiamo ancora fino a giungere in una piazzetta dove sulla destra troviamo l’ingresso laterale al Sacro Monte mentre di fronte a noi sulla destra della cappella parte il sentiero per il Monte Tre Croci. Ci incamminiamo sulla mulattiera che dopo pochi minuti attraversa un‘area picnic e proseguendo in piano arriviamo ad un bivio dove occorre tenere la destra e passare accanto alle case. Dopo cinque minuti dalla partenza dal Sacro Monte raggiungiamo la strada asfaltata per Gerbidi che attraversiamo per salire la scalinata che parte qualche metro più a destra. Proseguiamo su facile sentiero fino a raggiungere la chiesa di Santa Barbara dalla quale si può ammirare il panorama sulla vallata sottostante e su Varallo.
Proseguiamo lungo il sentiero seguendo le indicazioni “Sentiero di Padre Gallino” e le frecce di legno con incise tre croci. Di tanto in tanto incrociamo dei ruderi che ci ricordano che questa in passato era una zona ricca di attività. Continuiamo a salire fino a raggiungere un muretto a secco oltrepassato il quale troviamo un altro bivio: a destra parte la direttissima per la vetta mentre a sinistra il sentiero prosegue in piano fino ad un punto panoramico. Decidiamo di seguire quest’ultima soluzione. Giunti al punto panoramico di Sasei ci concediamo un minuto di riposo per godere del panorama verso sud e verso nord. Il sentiero prosegue verso est oltrepassando un‘area di sosta per proseguire in salita nel bosco verso la vetta dove sorgono le famose Tre Croci che danno il nome al monte. Ci concediamo un breve spuntino ammirando il panorama circostante, nel frattempo i ragazzi firmano il libro di vetta che si trova ai piedi della croce centrale.
Mentre ci concediamo qualche minuto di riposo veniamo raggiunti da un gruppo di ragazzi del GRIM (Gruppo Ragazzi in Montagna) che avevamo incontrato più volte lungo il percorso e che oggi sono impegnati in una caccia al tesoro proprio su questo tracciato. Lasciamo questi ragazzi e la loro allegria coinvolgente per proseguire il nostro giro seguendo il sentiero verso nord est. Scendiamo nel bosco e dopo aver superato un traliccio dell’alta tensione seguiamo le indicazioni per Verzimo la nostra prossima meta. Passiamo una zona franosa dove occorre prestare un minimo di attenzione e giungiamo ad una selletta dove troviamo un altro bivio: proseguendo dritto si raggiunge la Cima della Bonda mentre voltando a sinistra si scende verso Gerbidi e quindi Verzino. Scegliamo quest’ultima opzione e iniziamo a scendere nel bosco fino a raggiungere una costruzione. Il sentiero prosegue in diagonale attraversando una bellissima faggeta e dopo una curva a destra occorre aggirare il recinto di una proprietà per arrivare alla strada asfaltata.
Facciamo una piccola deviazione a sinistra per visitare la Chiesetta di Gerbidi e il bel murales sul lato, dopo di che ritorniamo su nostri passi per proseguire lungo la strada asfaltata a traffico limitato fino a Varzimo un bel paesino quasi interamente ristrutturato che merita una sosta. Ci aggiriamo tra le case e la chiesa di Sant’Anna quando ritornati all’ingresso del paese per riprendere il sentiero veniamo attirati da un invaso d’acqua sul fondo del quale riposa una salamandra ed alcune rane.
Il sentiero prosegue verso valle attraverso il bosco. Presto incrociamo un cancelletto lungo il sentiero che oltrepassiamo (ricordarsi di chiuderlo dopo il passaggio) fino ad arrivare ai pascoli delle cascine di Caprello. Il sentiero piega a destra e dopo un centinaio di metri svolta a sinistra. Alla destra di una costruzione parte la stradina sterrata che scende verso il torrente Mastellone. Imbocchiamo la stradina che dopo una serie di tornanti prosegue parallela al torrente verso valle. Lasciamo sulla destra il ponte per la Valle Mastallone e proseguiamo dritto sulla strada costeggiando diverse case. La strada si trasforma in sentiero che in falsopiano ci porta ad un bivio dritto si prosegue verso valle a sinistra si sale ai resti della Chiesa di San Pantaleone. Ci dirigiamo verso la chiesa che però è in totale stato di rovina: peccato!
Proseguiamo verso valle ignorando il sentiero a sinistra che sale verso il Sacro Monte e in pochi minuti arriviamo all’Oratorio della Madonna della Neve che oltrepassiamo continuando a scendere fino a raggiungere la strada asfaltata, svoltiamo a sinistra e in breve raggiungiamo il parcheggio e la nostra auto.
Volevamo chiudere la nostra gita con la visita alla chiesa della Madonna delle Grazie con la celebre parete gaudenziana dichiarata monumento nazionale ma, purtroppo, era chiusa. Sarà per la prossima volta.
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Cartina e indicazioni stradali
Accesso stradale: Autostrada: Seguire la SS299 per Varallo. Giunti a Varalle seguire le indicazioni per la funivia del Sacro Monte. Lasciare l’auto nel parcheggio di piazzale Madre Guaini nei pressi della funivia.
Coordinate parcheggio: N 45.820432° E 8.253202°